Bassilichi, la virtù dell’outsourcing

Buon primo semestre per l’outsourcer dei grandi gruppi.

Il primo semestre 2006 di Bassilichi si è chiuso con un fatturato consolidato oltre i 67,5 milioni di euro e un utile ante imposte di 2 milioni. Il fornitore di outsourcing di servizi tecnologici per grandi utenti, per lo più operanti nel mercato creditizio, quindi, alla fine dell’anno dovrebbe migliorare la performance del 2005, che si chiuse con un consolidato di 90,7 milioni di euro e un utile ante imposte di 2,17 milioni.

La crescita coinvolge tutte le aree di attività, in particolare il settore del Facility management, che ha generato ricavi per 25,67 milioni di euro, il 38% del totale. La società toscana che serve Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca popolare dell’Emilia Romagna, Sanpaolo Imi, Unicredit Banca, Autostrade e Trenitalia individua l’elemento di successo nella logica del “full service”, ossia, un unico canone di servizio che comprende anche il noleggio del bene informatico.

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