Bankitalia, sempre più rigidi i criteri per i prestiti alle imprese

Lo rivela l’indagine trimestrale, gennaio-marzo 2011, sul credito bancario che segnala anche un aumento del margine applicato dalle banche sui prestiti alle aziende, in particolare su quelli più rischiosi.

Le banche italiane, nel primo trimestre del 2011, hanno inasprito
i criteri per i prestiti a famiglie e imprese. Lo ha messo in luce l’indagine
trimestrale, gennaio-marzo, di Bankitalia sul credito bancario condotta
nell’ambito di quella dell’Eurosistema. TYale indagine ha anche segnalato come sia
cresciuto il margine applicato dalle banche sui prestiti alle aziende, in
particolare su quelli più rischiosi e, in misura minore, su quelli alle
famiglie per i mutui immobiliari e il credito al consumo.

Le previsioni di
Bankitalia per il prossimo trimestre sono per una domanda in accelerazione per
prestiti da parte delle aziende, mentre per le famiglie (mutui e credito al
consumo) l’andamento dovrebbe rimanere stabile. Le imprese si rivolgeranno alle
banche per la ristrutturazione del debito e per esigenze di fondi per scorte e
capitale circolante. Senza variazione, invece, gli investimenti fissi e in
lieve calo la domanda per fusioni e acquisizioni.

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