Banca Arner – Vendor e consulenti, ruoli da tenere separati

Sono quattro le sale Edp di Banca Arner e altrettanti i livelli che governano il modello concettuale dell’It: processi aziendali, applicativi, basi dati e infrastruttura hardware. «Per quest’ultima, lo storage a supporto delle attività è di tipo Das (D …

Sono quattro le sale Edp di Banca Arner e altrettanti i livelli che governano il modello concettuale dell’It: processi aziendali, applicativi, basi dati e infrastruttura hardware. «Per quest’ultima, lo storage a supporto delle attività è di tipo Das (Direct attached storage, ndr) in tecnologia Raid, con sistemi di backup anch’essi direct attached», spiega Flavio Mascolo a capo dell’It dell’intero gruppo. Le esigenze di alta disponibilità dei servizi e dei dati, il contenimento dei costi, l’ottimizzazione dei servizi di archiviazione, delle capacità elaborative e dello spazio disco stanno, però, spingendo Banca Arner (che vanta un’infrastruttura distribuita costituita da circa 80 server) verso un progetto di storage più completo. La collaborazione con uno dei principali fornitori sul mercato ha portato alla progettazione di una soluzione basata su tecnologia San con unità di backup centralizzata. «Il progetto è ancora in fase di approfondimento, dopo un primo momento di esplorazione della tecnologia – puntualizza il manager -. Prevediamo di arrivare a una decisione per fine anno, contemplando anche la verifica effettiva presso i laboratori che il fornitore ci metterà a disposizione in modo da studiare il funzionamento degli applicativi principali e le loro prestazioni. Dalle valutazioni fin qui fatte, i costi potrebbero aggirarsi sui 600.000 euro, in funzione di molti fattori, tra cui la ridondanza desiderata, il livello qualitativo dell’hardware scelto e le funzionalità del software di gestione. La rapida evoluzione tecnologica spinge, infatti, i produttori a modificare con notevole rapidità il valore commerciale dell’hardware». Per identificare il corretto dimensionamento dello storage, Banca Arner ha effettuato una valutazione della tipologia dei dati e, al fine di facilitare il percorso di adozione della possibile soluzione, alcuni risk manager interni hanno analizzato i rischi operativi, permettendo di identificare i livelli di continuità e disponibilità del dato per i servizi all’interno dei processi di business ritenuti critici «per capire quanto tempo il servizio può rimanere inattivo», conclude Mascolo, secondo il quale «nella fase di definizione del modello, sarebbe opportuno affidare i ruoli di consulente e vendor a entità diverse, per non vivere la criticità che il fornitore si concentri solo su soluzioni presenti in casa propria».

L’azienda

Banca Arner è un gruppo finanziario privato svizzero (250 persone in tutto), specializzato nelle attività di private banking, corporate finance, private equity e pianificazione societaria internazionale. Propone i suoi servizi a privati, ad aziende e a istituzioni. La filiale italiana, con sede a Milano, offre consulenza per la gestione globale del patrimonio finanziario ed extrafinanziario e conta una quarantina di addetti.

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