Baan in picchiata, ma le cose stanno cambiando

Pesante la perdita preannunciata di 250 milioni di dollari, in un mercato come quello Erp ancora in crescita. L’assetto organizzativo e quello di capitale, tuttavia, stanno mutando, lasciando aperta la porta di un pronto riscatto.

Il periodo difficile per Baan continua. Lo ammette la stessa azienda, che
ha anticipato la notizia di una perdita di 250 milioni di dollari per il
quarto trimestre del proprio esercizio fiscale (chiusura al 31 dicembre) e
rivedrà in negativo anche la perdita del trimestre precedente. Il dato è
pesante poiché equivale a 1,22 dollari per azioni, contro i 7 centesimi
preventivati dagli analisti finanziari. Il management olandese lo ha
attribuito a diverse ragioni, inclusi forti costi di ristrutturazione ed
entrate ancora non incassate. Le spese non ricorrenti, in particolare,
hanno inciso per 160 milioni di dollari e riguardano la riduzione dello
staff, la chiusura di uffici, le vendita di attività e il differimento di
alcuni asset. Ciò non toglie che, anche sottraendo tutte queste cifre,
rimanga una perdita secca di 40 milioni di dollari.
Il fatturato dovrebbe aggirarsi sui 142 milioni di dollari e l’azienda ha
fatto rimarcare di aver chiuso nuovi contratti di licenza con 567 clienti,
per un valore di circa 100 milioni di dollari.
Ma in contemporanea a queste anticipazioni di risultati, sono stati anche
annunciati cambiamenti, che sembrano testimoniare come l’azienda stia
seriamente tentando di uscire dall’impasse. Le prime misure riguardano
l’acquisizione della propria filiale commerciale Baan Midmarket Solutions e
la riduzione dell’incidenza sul capitale della finanziaria Vanenburg
Ventures, indirettamente controllata dai fratelli fondatori, Jan e Paul
Baan, i quali invece hanno lasciato gli incarichi operativi nell’azienda
produttrice di soluzioni Erp.
In passato, Baan è stata criticata per aver impostato una politica che
prevedeva l’imputazione a bilancio del software venduto al proprio canale
distributivo (Baan Midmarket Solutions, appunto), ma ancora non rilasciato
alla clientela. Le cose sono cambiate già lo scorso anno, con un
conseguente iniziale abbassamento dei risultati, ma senz’altro con una
maggiore trasparenza nelle transazioni.
Il futuro appare ora promettente, perché il mercato Erp continua a tirare
e
Baan vi si affaccia con una struttura di costi senza dubbio più snella,
visto che sono stati eliminati 1.250 posti di lavoro sui quasi 5mila a
livello mondiale. Inoltre, sono stati chiusi o consolidati anche 50 uffici
e 14 rami di processi sono stati venduti o lo saranno a breve. Finalmente,
come abbiamo già indicato, inizierà il chiarimento del rapporto tanto
criticato con la finanziaria Vanenburg Ventures, di fatto controllata dai
fratelli Baan. é probabile che in futuro Baan acquisti anche società di
software appartenenti a Vanenburg, ma che offrono in licenza prodotti Baan.

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