Az informatica diventa società per azioni

L’aumento del capitale sociale e la trasformazione societaria suggellano la crescita del distributore toscano, che dagli 11 miliardi di lire di fatturato del ’97 è arrivato a un giro d’affari annuo che supera i 100 miliardi di lire

Con la trasformazione da Srl a società per azioni e l’aumento del capitale sociale da 150 milioni di lire a 214.500 euro (circa 415 milioni di lire), Az Informatica entra ufficialmente tra i big della distribuzione italiana, corollando una crescita esponenziale che l’ha portata a un fatturato annuo di circa 100 miliardi di lire, dagli 11 miliardi registrati nel ’97.


“La nostra crescita è il risultato delle scelte effettuate in passato e che si sono rivelate vincenti – spiega Simona Masini, presidente della società toscana -. Nel ’97 avevamo infatti deciso di abbandonare alcune attività collaterali come la produzione di pc e l’erogazione di corsi di formazione per concentrarci sulla distribuzione pura, inserendo a listino marchi importanti e fornendo servizi a valore aggiunto ai nostri rivenditori, come la sostituzione di un prodotto guasto nel giro di due giorni”.


La decisione di trasformarsi in Spa è dovuta essenzialmente all’investimento di riserve esistenti da destinare al capitale sociale e alla volontà di mettere ordine a un’apparente contraddizione societaria. Az Informatica era infatti una società a responsabilità limitata che controllava due Spa, ossia Bytestore e Computerpoint. La prima è la società che controlla i cash&carry della società, che sta per aprire il secondo e conta di arrivare a dieci entro il 2002. Computerpoint è invece il franchisor degli omonimi punti vendita, attualmente otto e con la previsione di diventare 30 entro fine anno.


Az Informatica ha una struttura molto snella, dovuta alla decisione di affidare in outsourcing alcune attività strategiche.Tutta la gestione del magazzino è affidata a It Logistica Srl, l’assistenza tecnica post-vendita è seguita da PaMa Srl e la contabilità è in mano alla Elanet. “Tutto si basa sul nostro sistema informativo – spiega Simona Masini – che è il fulcro del nostro lavoro e attraverso il quale vengono gestite tutte le nostre attività, comprese le fatture che viaggiano via Web. Noi ci occupiamo di marketing, acquisti e customer care”.


Con un fatturato raddoppiato anno su anno (11 miliardi di lire nel ’97, 25 miliardi nel ’98, 54 miliardi di lire nel ’99) al quale si è sempre accompagnata una crescita degli utili, verrebbe naturale parlare di Borsa. “Sicuramente i numeri ci sarebbero – conclude Simona Masini -, ma non è per il momento nei nostri piani, anche se in un prossimo futuro non è da escludere”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome