Avviato il bando Cip Eco Innovazione 2011

La Commissione europea ha pubblicato l’invito a presentare proposte nell’ambito dell’attività Eco Innovazione inclusa nel Programma Cip-Eip Innovazione e imprenditorialità (2007-2013). Le attività agevolabili riguardano materiali di riciclo, edilizia sostenibile e greening business.

IN SINTESI

BENEFICIARI
Persone giuridiche, private o pubbliche, con sede in uno dei 27 Paesi dell’Unione europea o in altri Paesi associati, con priorità alle Pmi rientranti nella definizione comunitaria e ai beneficiari privati

ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Materiali di riciclo, edilizia sostenibile, industria dei prodotti alimentari e bevande, acqua, greening businesses

SPESE AMMISSIBILI
Costi direttamente riconducibili alle attività del Progetto e identificate dai partecipanti, in accordo con i principi di contabilità, i regolamenti comunitari, le indicazioni contenute nel bando ed il suo usuale ruolo interno

AGEVOLAZIONE
L’agevolazione concessa si sostanzia in un contributo, variabile in funzione dell’entità del progetto

PROCEDURA
Le proposte dovranno essere inviate attraverso il sistema elettronico EPSS entro le ore 17,00 (ora di Bruxelles) dell’8 settembre 2011.
Per la redazione delle domande dovrà essere utilizzata, esclusivamente, l’apposita modulistica presente nell’Application Pack (Guida per i Candidati)

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
La modulistica, composta di più documenti, può essere scaricata direttamente dal sito web del Programma è sufficientemente articolata e complessa anche se organizzata in formulario, con specifiche note esplicative. La suddetta modulistica è disponibili solo in lingua inglese

TEMPI
La durata prevista per completare l’iter amministrativo è indicata nel bando, così come quella per la realizzare dell’intervento proposto che non può oltrepassare i 36 mesi

COSTI
I costi sono certamente più elevati di quelli di un’abituale domanda di agevolazione cofinanziata dall’Unione europea, soprattutto nella fase di predisposizione e avvio del progetto, poiché si deve tener conto delle spese per la documentazione di supporto, sia qualora sia necessario ricorrere a consulenti esterni.
L’aspetto positivo è rappresentato dalla possibilità di accedere ad un contributo variabile in funzione dell’entità del progetto

PROBABILITÀ
Gli stanziamenti a disposizione sono contenuti rispetto alle domande che, presumibilmente, verranno presentate

IN DETTAGLIO

NORMATIVA

  • Dec. (Ce) 24.10.2006, n. 1639
  • Racc. (Ce) 6.5.2003, n. 2003/361/Ce

MODULISTICA
Disponibile sul sito del Programma: http://ec.europa.eu/environment/eco-innovation/index_en.htm

PER INFORMAZIONI
Il sito del Programma contiene tutte le informazioni, quali Guida per il proponente, Convenzione di sovvenzione tipo e link per il collegamento al sistema per la presentazione on-line.
Inoltre, il sito indica le giornate di informazione che si terranno durante la durata di presentare delle proposte e fornisce risposte alle domande più frequenti
Un help desk è a disposizione per le domande relative a problemi con l’online di presentazione del sistema
• email: support@epss-fp7.org
• telefono: 0032-2-2 333 760.

Il 28 aprile 2011 è stato pubblicato sul sito della Commissione europea (Ce), Dg Ambiente-Eco-Innovation, l’invito a presentare proposte per il 2011, rettificato il successivo 4 maggio, riguardanti progetti di prima applicazione e di riapplicazione commerciale nel campo dell’innovazione e dell’ecoinnovazione Cip-Eip-Eco-Innovation-2011, a valere sul Programma Imprese-“Programma Quadro per la competitività e l’innovazione Cip (2007-2013)” (v. box sotto).
L’iniziativa Cip “Eco-innovation First Application and Market Replication Projects” è inserita nell’ambito del Programma quadro per la competitività e l’innovazione (Cip) e più, in particolare, nel Programma Imprenditorialità e Innovazione (Eip) che mira, nello specifico, a raggiungere un migliore accesso ai finanziamenti per le Piccole e Medie Imprese (Pmi), al sostegno dei servizi per le imprese stesse, all’innovazione ed alla loro competitività attraverso la realizzazione di una rete di centri di assistenza, per rendere “più verde l’Europa”.

Cip-Eip: Innovazione e imprenditorialità (2007-2013)

Programma a favore delle imprese e delle Pmi, dell’imprenditorialità, dell’innovazione, compresa l’eco-innovazione, e della competitività industriale nel quadro del programma per la promozione della competitività e dell’innovazione.
Tra le azioni è prevista l’attività di eco-innovazione, cui è riservato circa il 20% dello stanziamento complessivo del Programma, pari a 3.621.300.000,00 euro, che riguarda:
• sostegno all’adozione di tecnologie ambientali e alle attività ecoinnovative;
• co-investimento in fondi di capitale di rischio che forniscono capitale netto anche alle imprese che investono in eco-innovazione;
• sostegno alle reti e ai raggruppamenti per l’eco-innovazione, ai partenariati pubblico-privati nel campo dell’eco-innovazione e allo sviluppo di servizi innovativi per le imprese volti a facilitare o promuovere l’eco-innovazione stessa;
• promozione di approcci nuovi ed integrati all’eco-innovazione in settori quali la gestione ambientale e la progettazione eco-compatibile di prodotto, processo e servizio, che tenga conto del loro intero ciclo di vita.
Per l’attuazione del programma e delle singole azioni la Commissione europea adotta un piano annuale di lavoro che espone, dettagliatamente, gli obiettivi, le misure necessarie a realizzarli, le priorità, i criteri di valutazione, i calendari operativi, le norme sulla partecipazione e i criteri di selezione e valutazione

Il programma di lavoro del sopra citato Eip per il 2011 è stato adottato dalla Ce il 18 gennaio 2011.
Cip Eco-Innovation supporta:

  • progetti riguardanti la prima applicazione commerciale o la riproduzione di prodotti, servizi e processi eco innovativi;
  • progetti la cui dimostrazione si è già conclusa con successo;
  • progetti che per ostacoli di varia natura non sono ancora pienamente commercializzati.

Sostiene anche attività orientate al mercato, relative alla diffusione di tecnologie ambientali e attività eco-innovative da parte delle imprese per l’attuazione di approcci nuovi o integrati all’ecoinnovazione (v. box sotto).

L’ecoinnovazione è qualsiasi forma di prodotto innovativo, di processo, di servizio o metodo di business destinato a raggiungere l’obiettivo dello sviluppo sostenibile dell’ambiente, riducendo l’impatto sul l’ambiente stesso o usando le risorse naturali, compresa l’energia, in maniera più efficace e responsabile

Gli obiettivi prioritari fissati sono:
• promuovere l’adozione di approcci nuovi ed integrati all’eco-innovazione, in settori come la gestione ambientale e di prodotti e servizi più rispettosi dell’ambiente,
• incoraggiare l’adozione di soluzioni ambientali, incrementandone il mercato e rimuovendo gli ostacoli che ne impediscono l’accesso;
• aumentare le capacità di innovazione delle Pmi.
In generale, l’invito sostiene progetti che perseguano gli obiettivi citati in precedenza con una chiara priorità alle Pmi. Tuttavia, saranno incoraggiati i progetti che maggiormente dimostreranno un valore aggiunto europeo e che hanno un elevato potenziale per la replica di mercato.

Punto di contatto nazionale

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Dr.ssa Giuliana Gasparrini – Dr.ssa Stefania Betti – Tel, 06.57228252 – ecoinnovazione@minambiente.it

Beneficiari
Le domande possono essere presentate da uno o più entità.
Tutti i candidati devono essere persone giuridiche, siano esse private o pubbliche, con sede in uno dei seguenti paesi:
• 27 Stati membri dell’Unione europea (Ue) e Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
• Albania, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Israele, Montenegro, Serbia e Turchia;
• altri Paesi terzi sempre che sia in essere un accordo adeguato.
Nonostante l’invito sia aperto a tutte le persone giuridiche, sarà data la priorità alle Pmi rientranti nella definizione comunitaria e ai beneficiari privati, mentre non sono ammissibili le persone fisiche.

Attività agevolabili
Sono finanziabili i progetti che mirano alla prevenzione o la riduzione degli impatti ambientali o che contribuiscono a un uso ottimale delle risorse.
Le aree prioritarie sono quelle dei materiali riciclabili, dell’edilizia sostenibile, dell’industria dei prodotti alimentari e bevande, dell’acqua e del greening businesses.
Di seguito elenchiamo, per ognuna delle aree prioritarie, le azioni possibili
materiali di riciclo: migliorare la qualità dei materiali di riciclo con la raccolta differenziata, migliorare il metodo di trattamento dei rifiuti edili, rifiuti industriali/commerciali, materiali riciclabili o rifiuti riciclabili provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e proveniente dai veicoli rottamati, sviluppo di nuove soluzioni di riciclaggio e di prodotti innovativi che utilizzano materiali di riciclaggio, rafforzare la competitività delle industrie di riciclo, come nuove strutture di mercato per i prodotti di riciclo;
edilizia sostenibile: utilizzo, per il settore dell’edilizia, di prodotti e processi innovativi o approcci integrati, che offrano significative opportunità di business e significativi benefit ambientali in tutte le fasi – costruzione, manutenzione, riparazione ammodernamento o demolizione di edifici;
industria dei prodotti alimentari e bevande: sviluppo di processi di produzione e imballaggio più puliti, utilizzo completo delle materie prime nel settore alimentare, riducendo la produzione di rifiuti bio-degradabili, metodi per rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse, prodotti, processi e servizi puliti ed innovativi volti ad una riduzione dei rifiuti, alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, prodotti, processi e servizi innovativi più puliti volti a ridurre l’impatto ambientale del consumo di alimenti e bevande;
acqua: acqua e trattamento delle acque reflue, soluzioni che offrono una maggiore efficienza e riduzione dell’impatto ambientale, quali la riduzione dell’uso di prodotti chimici e risorse, il recupero di risorse provenienti da acque di scarico, come i fertilizzanti, sistemi di distribuzione intelligenti volti al risparmio di acqua, sostanze chimiche, energia e materiali;
greening businesses: progettazione, realizzazione e diffusione sul mercato di prodotti e servizi innovativi che consentano di usare meno risorse diminuendo l’impatto ambientale, sostituzione di materiali con materiali a ridotto impatto ambientale e maggiore efficienza delle risorse, quali prodotti a base biologica, nonché maggiore utilizzazione di materie prime secondarie.

Spese ammissibili
Sono ammissibili tutti i costi sostenuti dopo la firma della convenzione direttamente riconducibili alle attività del Progetto e identificate dai partecipanti, in accordo con i principi di contabilità, i regolamenti comunitari, le indicazioni contenute nel bando ed il suo usuale ruolo interno.

Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% dei costi ammissibili.
Sono considerati ammissibili solo i costi direttamente collegati con l’azione innovativa, compresi materiali, processi, tecniche o metodi proposti. Questo vale anche per i costi relativi ad attrezzature e infrastrutture.
La durata massima di un’azione è di 36 mesi e saranno finanziati circa 50 progetti.

PROCEDURA
Presentazione delle domande. Le domande e i formulari (parte “A”, “B” e “C” della proposta e relativi allegati), disponibili sulla pagina web dell’avviso al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/environment/eco-innovation/index_en.htm, che devono essere inviate all’Agenzia esecutiva per la Competitività e l’Innovazione (Eaci), vanno presentate preferibilmente in lingua inglese, utilizzando il sistema di presentazione on-line Epss (Electronic proposal submission system).
In particolare, la Parte “A” riguarda le informazioni di progetto in linea, che comprende le forme A1 “Sommario”, A2 “Partecipanti” e A3 “Bilancio”, la “B” riguarda la descrizione dettagliata delle misure proposte, mentre la “C” si riferisce al “Bilancio dettagliato”.
Al riguardo, è fondamentale, per la valutazione sia della parte B (descrizione tecnica delle misure proposte) che delle altri parti della proposta, redigere una descrizione completa e precisa, in quanto i valutatori misurano la qualità della domanda sulla base di quanto è stato scritto.
La suddetta descrizione tecnica della proposta (parte B) deve essere presentata, preferibilmente, in lingua inglese e nel caso sia redatta in una lingua europea diversa dall’inglese, è necessario fornire una traduzione della sintesi in inglese, mentre si raccomanda di includere un riassunto in inglese di tutte le sezioni che compongono la parte B della proposta.
È possibile fin da ora inserire dette candidature sul sito web di Epss.
Le tre parti, dopo essere state compilate, preferibilmente, in maniera sintetica secondo i format richiesti dalla Commissione europea, devono essere inviate, tramite il sistema elettronico Epss a cui è necessario registrarsi, entro le ore 17,00 (ora di Bruxelles) dell’8 settembre 2011.

Valutazione. La valutazione delle proposte (v. box sotto) sarà effettuata da un Comitato di valutazione sulla base di cinque criteri di aggiudicazione:
pertinenza delle azioni proposte in vista degli obiettivi stabiliti nell’avviso per innovazione e ambiente, punteggio 0-10, soglia minima 7;
qualità delle azioni proposte, punteggio 0-10, soglia minima 6;
impatto sul target di riferimento, la replica e l’impatto sul mercato, punteggio 0-10, soglia 6;
budget e costo-efficacia, punteggio 0-10, soglia 6, valore aggiunto europeo, punteggio 0-10, soglia 6).
Tuttavia, un punteggio di almeno 7 (su 10) sarà richiesto per il primo criterio e di almeno 6 (su 10) per i rimanenti criteri. Inoltre, il totale complessivo deve essere uguale o superiore a 34 sui 50 disponibili. Le proposte che superare tutti questi limiti saranno finanziabili. La graduatoria sarà stabilita dal Comitato e approvato dall’Agenzia Eaci.
Le sovvenzioni saranno concesse entro i limiti delle risorse di bilancio disponibili.
Se necessario, sarà effettuata una graduatoria per quelle proposte che hanno ottenuto lo stesso punteggio.
Si riportano, di seguito, le regole che saranno applicati a tutte quelle proposte che avranno un punteggio ex aequo:

  • sarà data priorità alle proposte che aumentare la copertura geografica dell’iniziativa;
  • successivamente le proposte con più elevato impatto ambientale.

Iter procedurale per la valutazione delle domande

• Data ultima per la presentazione della proposta: 8 settembre 2011 ore 17,00 (di Bruxelles)
• Data prevista per il completamento della valutazione: gennaio 2012
• Data prevista per la notifica dei candidati dei risultati della valutazione: da febbraio a marzo 2012
• Periodo stimato per i negoziati: marzo 2012
• Data prevista per la firma dei contratti e le decisioni di aggiudicazione: da aprile 2012 in poi
• Data prevista per l’inizio dei progetti: da maggio 2012 in poi

Risorse finanziarie

Il bando ha una dotazione finanziaria di 36.000.000,00 euro

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)

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