Autonomy rafforza i propri accordi con Business Objects

Rimanendo fedele alla propria strategia Oem, Autonomy si sta alleando con Business Object: quest’ultima integrerà le tecnologie d’indicizzazione e di gestione del contenuto della prima, per completare la propria offerta di gestione della conosce …

Rimanendo fedele alla propria strategia Oem, Autonomy si sta alleando
con Business Object: quest’ultima integrerà le tecnologie
d’indicizzazione e di gestione del contenuto della prima, per
completare la propria offerta di gestione della conoscenza (più
conosciuto come Knowledge Management). Il mercato del Knowledge
Management sta, infatti, decollando e, ogni volta che un mercato
promettente appare all’orizzonte, gli editori si armano per coprirne
l’insieme delle esigenze. Questo, almeno, è ciò che lascia presagire
proprio questo accordo tra Autonomy, specialista di content
management non strutturato, e Business Object, uno degli attori
dominanti nell’ambito del decisionale. Sarà proprio Bo a integrare le
tecnologie di indicizzazione, personalizzazione e qualificazione
delle informazioni di Autonomy nelle prossime versioni del proprio
portale Infoview. Se l’obiettivo di Business Object è chiaro
(arricchire la propria offerta di Knowledge Management, di funzioni
per migliorare la gestione dell’informazione estratta dai propri tool
decisionali), le intenzioni di Autonomy sono anche più determinante.
La società vuole, infatti, accrescere la propria strategia Oem per
essere presente su tutti i mercati principali. D’altronde Autonomy ha
anche annunciato di adattare la propria piattaforma Wap di content
management per periferiche wireless, al protocollo i-mode del
maggiore operatore di telefonia mobile in Giappone, DoCoMo. Business
Object sarà la quarantesima alleanza firmata da Autonomy. Questo fa
riflettere sul fatto che, contrariamente ai suoi concorrenti, la
società conta di diventare "cavaliere solitario" e rimanere una
indipendente. Acquistata da Hummingbird, difatti, la tecnologia
d’indicizzazione di Fulcrum fa ormai parte dell’offerta di Knowledge
Management di Hummingbird, mentre Excalibur si è fusa in Convera, una
società creata con Intel. Rimane Verity, che pare sia partita bene
per giocare la carta delle alleanze.

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