Aumento dell’Iva: al via un tavolo “anti-speculazione”

Tra le misure adottate dal Garante per la sorveglianza dei prezzi Roberto Sambuco, un’attività di verifica condotta con le Fiamme Gialle e il ministero dello Sviluppo economico per individuare i settori nei quali i prezzi crescono in misura eccessiva o anomala.

Decisa dal Governo da poche settimane, il passaggio dal 20 al 21% dell’aliquota dell’Iva ordinaria ha già richiesto l’intervento del Garante per la sorveglianza dei prezzi. In coordinamento con la Guardia di Finanza e gli uffici del ministero dello Sviluppo economico, Roberto Sambuco ha, infatti, già avviato azioni di verifica e ispezione per contrastare eventuali comportamenti speculativi.

Una misura necessaria, considerato il momento di particolare tensione che sta caratterizzando la nostra economia e che, senza gli opportuni controlli sulle dinamiche di prezzo che interessano beni, prodotti e servizi dopo l’aumento dell’Iva, rischia di compromettere i consumi e con essi la ripresa. Non a caso, l’attività di verifica intrapresa ha l’obiettivo di individuare i settori nei quali i prezzi crescono in misura anomala o eccessiva rispetto al resto della distribuzione.

In tal senso, insieme al referente della piccola e media impresa Giuseppe Tripoli, il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha già palesato l’intenzione di convocare tutte le categorie interessate davanti a un tavolo “anti-speculazione” volto a favorire la trasparenza e il contenimento degli effetti della variazione Iva in un differenziale non speculativo.

A quest’ultimo sono invitati a sedersi dai rappresentanti delle principali associazioni di categoria alla piccola e grande distribuzione, da Confcommercio a Confesercenti, dai rappresentanti delle Coop a Federdistribuzione, da Confartigianato alle associazioni dei consumatori. Obiettivo comune, realizzare uno sforzo collettivo e un dialogo solidale volto a rafforzare l’attenzione sulla tutela dei consumatori.

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