Aumento aliquota Iva: istruzioni per l’uso

L’Agenzia delle Entrate ha fornito le prime indicazioni in relazione all’aumento dell’aliquota Iva ordinaria passata, con il Dl n. 138 del 2011, dal 20 al 21%.

Dopo aver confermato l’intenzione di fornire ulteriori chiarimenti in relazione ai riflessi operativi collegati all’aumento dell’aliquota Iva, l’Agenzia delle Entrate ha già fornito le prime indicazioni sulla conversione del decreto legge n. 138 del 2011 che prevede, tra l’altro, l’aumento dell’aliquota Iva ordinaria dal 20 al 21% (art.2, comma 2-bis).

In considerazione del fatto che la legge in questione è entrata in vigore lo scorso 17 settembre e in base all’articolo 26, primo comma, del Dpr n. 633 del 1972, nella fase di prima applicazione, qualora ragioni di ordine tecnico impediscano di adeguare in modo rapido i software per la fatturazione e i misuratori fiscali, gli operatori potranno regolarizzare le fatture eventualmente emesse e i corrispettivi annotati in modo non corretto effettuando la variazione in aumento

Ciò detto, come sottolineato dalla stessa Agenzia delle Entrate e in attesa dei documenti di prassi amministrativa che dovrebbero giungere a breve, la regolarizzazione non comporterà alcuna sanzione se la maggiore imposta collegata all’aumento dell’aliquota verrà comunque versata nella liquidazione periodica in cui l’Iva è esigibile.

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