Attivare la collaborazione multiaziendale

Sterling Commerce si propone di facilitare la comunicazione tra società, rendendo elettronici i flussi di attività relativi alla movimentazione dati

Ribadire le strategie di Sterling Commerce nel Business to business, dove opera nell’ambito delle problematiche legate all’integrazione dei processi complessi, è stato l’obiettivo di un recente incontro con i manager italiani, Corrado Morandi, reagional sales manager per il Sud Europa (Italia, Spagna e Svizzera) e Sabrina Bellodi, responsabile marketing per la stessa area.
Dopo essere stata acquisita da Sbc Communication, che in seguito ha incorporato anche At&T, (brand che poi è stato adottato per l’intero gruppo essendo quest’ultimo più noto al mercato), oggi Sterling Commerce fa parte di una realtà da 360.000 dipendenti, la cui offerta va dai servizi per voce, dati e rete all’e-business, al cui interno sono compresi servizi di trasporto dati e accesso a Internet ad alta velocità locale, interurbana e wireless, integrazione di software e processi, hosting di applicazioni e siti Web.

«At&T ci considera una parte strategica del proprio business, tant’è che sta investendo su di noi – sottolinea Bellodi – ma siamo anche una realtà indipendente, guidata dal neoeletto presidente e Ceo, Bob Irwin, sia nelle decisioni strategiche, come acquisizioni di società e alleanze, sia nel modo di proporci sul mercato». Quindi ognuna delle tre aree in cui è divisa l’Europa ha una propria attività marketing, pre-vendita, vendita, sviluppo progetti e supporto.

L’area Sud Europa attualmente conta tre sedi, Milano, Roma e Madrid, e un parco di circa 300 clienti solo in Italia.

Come sottolinea Morandi, l’attività di Sterling Commerce si posiziona nell’integrazione B2B, con l’obiettivo di rendere elettronici i flussi di attività che coinvolgono sia l’infrastruttura di movimentazione dati che l’integrazione in azienda. Il tutto in un’ottica di collaborazione multiaziendale, «un concetto che si sta facendo strada presso le imprese e che la nostra tecnologia vuol diffondere presso i clienti – osserva il manager -. Negli ultimi anni l’attività di Sterling Commerce non è stata di facile inquadramento, in quanto lavoriamo su più livelli: oggi, in estrema sintesi, si può dire che ci prendiamo cura dei dati e li rendiamo fruibili nel formato che il cliente ritiene migliore».

Ma nell’ottica che una realtà possa diventare “un’azienda senza confini” la società sta anche veicolando documenti attraverso reti Wan, in quanto grazie alla tecnologia Sterling Commerce è possibile trasferire qualsiasi documento all’ecosistema che ruota attorno al business di un’azienda, indipendentemente dalle soluzioni possedute dai vari partner commerciali. Attualmente, sulla rete della società girano 250 milioni di fatture e 40 milioni di ordini di acquisto che le società chiedono a Sterling di gestire, trasformare e veicolare per loro conto.

«Oggi non c’è uno standard per le fatture – sottolinea Bellodi – per cui noi ci troviamo a parlare con interlocutori che vogliono le fatture in tanti modi diversi. Di conseguenza il nostro ruolo è quello di intervenire prendendoci cura del documento e di tradurre i vari formati per uniformarli». L’approccio al mercato può avvenire in tre modalità: il cliente acquista il software di Sterling, se lo installa e se lo gestisce internamente, oppure può essere affidato alla società stessa in outsourcing o ancora sottoscrivere un contratto in modalità on demand. Per ogni problema che il cliente può avere, la società interviene supportandolo, anche con progetti realizzati ad hoc, mettendo in campo una struttura di consulenza che realizza il progetto. Per lo sviluppo la realtà italiana si avvale anche del centro di Bangalore, in India, dove la corporale ha 600 persone che fanno sviluppo e mappatura dei formati.

Per quanto riguarda i prossimi annunci, «nel 2008 – conclude Bellodi – verranno rilasciati Multienterprise Retail Gateway e Multienterprise Manufacturing Gateway, che poggiano sul motore di integrazione Gentran Integration Suite (Gis): i due prodotti rispondono alle specifiche esigenze di business e di conformità relativamente al settore retail e manufacturing, in quanto al motore centrale vengono aggiunti i singoli specifici moduli».

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