Attenzione a non lasciare porte aperte agli hacker

Le Pmi hanno bisogno di infrastrutture It per gestire, rendere disponibili e proteggere dati e applicazioni di importanza strategica. Ma è bene tenere sempre sotto controllo chi accede ai contenuti

Ottimizzare il lavoro
all’interno di una
piccola e media impresa,
per Iomega significa
non trascurare cinque
aspetti fondamentali:


1 Garantire la continuità
del business con i backup.
2 Garantire la sicurezza
dei dati sensibili attraverso
una protezione logica delle
informazioni.
3 Razionalizzare l’It.
4 Spendere il giusto.
5 Integrare e bilanciare
software e hardware.

Come le aziende di grandi
dimensioni, anche le Pmi
necessitano di infrastrutture
per gestire, rendere disponibili
e proteggere dati
e applicazioni di importanza
strategica.
La disponibilità si traduce
nella possibilità di utilizzare
dispositivi che funzionino
in modo continuo, fornendo
accesso costante ai dati
critici e alle risorse di rete.
Perché ciò sia possibile è
necessario disporre di server
ridondanti ed effettuare
backup continui.
Al fine di soddisfare queste
esigenze, la soluzione
ideale per le Pmi è sicuramente
rappresentata dai
dispositivi Nas (Network attached
storage) in grado di
garantire affidabilità, sicurezza,
protezione e disponibilità
delle informazioni
a prezzi competitivi. I Nas
costituiscono, infatti, soluzioni
capaci di assicurare
elevate prestazioni e affidabilità
a prezzi contenuti,
anche per quelle realtà che
non dispongono di grossi
budget da destinare alle
infrastrutture It o di risorse
tecniche specializzate. Un
investimento che garantisce,
quindi, stabilità ed efficienza
tecnologica all’impresa
ma che non impatta
drasticamente sulle risorse
economiche dell’azienda.
In tale contesto, la sicurezza
è un aspetto di non secondaria
importanza. Date le
pressioni a cui le aziende sono
sottoposte sia dalle istituzioni,
sia dagli utenti per aspetti
quali la tutela della privacy e
delle informazioni, la protezione
logica dei dati è diventata
un atout per qualsiasi
tipologia di organizzazione.
In particolare, chi si affida
a soluzioni di cloud e/o per
l’accesso remoto ai dati e
alle applicazioni deve porsi
la domanda: “Chi conserva e
protegge i dati e in che modo
li protegge?”.
La virtualizzazione presenta
innumerevoli benefici
per le piccole e medie realtà
perché consente una razionalizzazione
delle risorse,
ma è necessario affidarsi
alle migliori tecnologie sia
hardware, sia software presenti
sul mercato e assicurarsi
che esista una perfetta
integrazione tra i sistemi,
in modo da consentire
all’utente di controllare in
ogni momento l’accesso ai
contenuti e di proteggere le
informazioni sensibili. Una
vulnerabilità dei sistemi di
sicurezza equivale, infatti,
a lasciare aperta la porta
di ingresso agli hacker, ipotesi
che nel peggiore dei
casi potrebbe determinare
un’interruzione nella continuità
del business.

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