Atm oscurato dall’astro nascente Gigabit

I giorni della fortuna dello standard Atm nell’ambito delle reti locali sono contati. La conclusione traspare dalle pagine di The Network Industry Survey, un’approfondita indagine svolta dall’istituto di ricerche Black Box che è andato a interro …

I giorni della fortuna dello standard Atm nell’ambito delle reti
locali sono contati. La conclusione traspare dalle pagine di The
Network Industry Survey, un’approfondita indagine svolta
dall’istituto di ricerche Black Box che è andato a interrogare più di
400 amministratori di rete e responsabili aziendali. Le cifre
affermano che mentre Atm mantiene una quota stabile del 16% di
penetrazione, il nuovo astro nascente Gigabit Ethernet (Ge per gli
amici) è già riuscito a toccare il 20% contro gli 8 di un anno fa. In
altre parole, quella che veniva considerata fino a poco tempo fa come
una possibile panacea per tutti i problemi di capacità delle Lan
negli uffici, oggi è diventata uno strumento in mano alla ristretta
cerchia dei carrier, i gestori di telecomunicazioni. Anche per il
prossimo anno, le dichiarazioni dei tecnici sembrano dare adito a
ipotesi molto confortanti sugli ulteriori ritmi di crescita delle
rete Ge (più del 10% dei diretti interessati si è detto pronto
all’upgrade), considerata oltretutto più economica. Questo non
significa necessariamente che Atm sia destinato a scomparire di
colpo. Visto il discreto numero di kit Atm installati nelle reti
locali attuali, ci sarà ancora spazio per soluzioni di questo tipo,
ma la situazione assomiglia sempre di più allo scenario di parecchio
tempo fa, condiviso tra Token Ring (del resto ancora oggi utlizzato)
e una emergente Ethernet.

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