Asse nello storage fra Ibm e Compaq

Collaborazione a vasto raggio fra i due big, con lo scopo di attaccare la leadership di mercato di Emc. Lo sviluppo di nuovi prodotti e standard si accoppia al supporto commerciale delle rispettive soluzioni.

Ibm e Compaq si sono alleate per creare prodotti di storage di rete e
per sviluppare standard industriali nel settore. Il progetto, che ha
un valore superiore al miliardo di dollari, prevede anche che i
rispettivi prodotti di storage possano interagire, in un’ottica di
ambienti open. Non manca l’aspetto commerciale, visto che entrambe si
sono impegnate a integrare nei rispettivi portafogli alcuni prodotti
del neo-partner. In particolare, Compaq rivenderà gli Enterprise
Storage Server Shark e alcuni moduli del system management di Tivoli,
mentre Ibm farà altrettanto con gli StorageWorks Modular Array e il
supporto della tecnologia VersaStor per le San.
Appare evidente come quest’asse fra i due big sia il tentativo
estremo di "attentare" alla leadership di Emc nel mondo dello
storage. In effetti, non siamo al livello di integrazione vera e
propria di offerte, ma poco ci manca. Se Ibm e Compaq terranno fede
agli accordi, infatti, è previsto anche che ciascuna metta a
disposizione strumenti, software e personale per supportare i
rispettivi customer center di open storage. Le intenzioni sembrano
essere buone a tutti i livelli, tant’è che entrambe le aziende hanno
dichiarato di voler condividere la propria conoscenza con il resto
dell’industria, per creare standard, in particolare nel mondo delle
San, nonché per rendere più semplice e flessibile l’implementazione e
la gestione delle reti storage. In questo modo, i due alleati (rivali
in molti altri settori) intendono approfittare di un trend di mercato
che, secondo Idc, genererà un volume d’affari pari a 53 miliardi di
dollari nel 2003.

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