Aspire One, non chiamatelo mini notebook

Acer risponde all’Eee Pc di Asus con un mobile Internet device che intende consentire l’accesso alla rete sempre e dovunque e che si pone in diretta concorrenza con gli smartphone. Disponibile da metà luglio in cinque configurazioni, avrà un prezzo variabile da 299 a 399 euro

Si chiama Aspire One il dispositivo con cui Acer fa il suo ingresso nel settore dei mobile Internet device, per intenderci quel segmento che ha visto come capostipite l’Eee Pc di Asus. “ Ma il nostro prodotto non è assolutamente un notebook miniaturizzato né un ultramobile Pc, come invece hanno realizzato altri – spiega Antonello Fornara, product business director Emea notebook, desktop e server line di Acer -. Quello che proponiamo è un dispositivo che consente la connessione a Internet ovunque ci si trovi, in modo semplice e con le medesime funzionalità di un telefono cellulare. Si pone quindi in diretta competizione con gli smartphone e non con i notebook”.


Avrà sicuramente molto da lavorare Acer per riuscire a far capire ai potenziali clienti che un prodotto che si presenta come un computer portatile, che offre le stesse funzioni di un computer portatile che usa come sistema operativo Linux o Windows Xp Home non è un computer portatile. A dare una mano ad Acer ci sarà comunque anche Intel che oggi, con la presentazione del suo processore Atom, ha ufficialmente dato il via alla generazione dei nettop e dei netbook, ovvero di quei dispostivi che nascono per la navigazione in rete e che, pur ricordandoli molto da vicino, prendono un po’ le distanze dai desktop e dai notebook. Com’è appunto il caso dell’Aspire One.


D’altra parte anche Asus, con il suo prossimo modello 901 proporrà un Eee Pc con a bordo l’Atom. E lo stesso farà Msi con il suo Wind Pc e molto probabilmente anche Dell, con il Mini Inspiron. Il settore si sta rapidamente affollando (non va infatti dimenticato Hp, che ha scelto una piattaforma Via ma che propone il medesimo form factor e le stesse funzionalità) ma era una cosa assolutamente da prevedere, visto che, come ha sottolineato Fornara, “nel giro di qualche anno produrrà un giro d’affari stimato dai 30 ai 60 miliardi di euro”.


Siccome Intel ha una precisa idea di netbook, che prevede una certa dotazione hardware e un display che non superi i 10”, tutti i modelli sinora presentai hanno caratteristiche tecnologiche simili. “A fare la differenza tra i vari prodotti non è più la dotazione tecnologica – precisa Federico Carozzi, country manager di Acer Italia -. Oggi le caratteristiche di distinzione sono altre, come per esempio il design o la semplicità di utilizzo. E il nostro Aspire One, in virtù dell’interfaccia sviluppata nei nostri laboratori, è davvero semplicissimo da usare”.


Un po’ come accade nell’Eee Pc, tale interfaccia si sovrappone al sistema operativo suddividendo lo schermo in quattro zone distinte (connect, works, fun e file) all’interno delle quali alcune icone raffigurano le applicazioni più di frequente utilizzate. Per avviarle, basta cliccarvi sopra con il mouse. “L’utente non ha bisogno di sapere quale sistema operativo sta usando – sottolinea Carozzi -. Quando si compra un telefono cellulare nessuno chiede informazioni sul sistema operativo. Lo si compra perché piace l’interfaccia. Lo stesso dovrebbe accadere con lì’Aspire One: si dovrebbe vendere come si fa con uno smartphone e non con un notebook. D’altra parte si tratta di un prodotto chiuso per la connessione e la navigazione in Internet”.


Dotato di uno schermo CrystalBrite retroilluminato da 8,9” con risoluzione 1024 x 600 pixel, l’Aspire One sarà negozi a partire dalla metà di luglio in due colori, seashell white e sapphire blue, e cinque configurazioni. Si parte da un modello con 512 Mbyte di Ram, disco allo stato solido da 8 Gbyte (la capacità può però essere aumentata attraverso schede Secure Digital) e sistema operativo Linpus Linux Lite, per arrivare a un dispositivo con 1 Gbyte di Ram, hard disk da 80 Gbyte e sistema operativo Windows XP Home. La connettività è assicurata da una porta Ethernet 10/100 e dalla connessione Wireless b/g. Sono presenti anche 3 porte Usb. I prezzi partono da 299 euro e arrivano a 399 euro.


Come per l’Eee Pc, è prevista la vendita tramite i negozi Tim, che offriranno in bundle un dispositivo per la connessione 3G. Dopo l’estate, però, dovrebbe essere disponibile anche un Aspire One con già integrato il supporto di 3G e Hsdpa.

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