Aspetti di sicurezza per le reti senza fili

La trasmissione di dati sensibili via etere richiede particolari protezioni, sia nel sistema trasmissivo sia nella cifratura delle informazioni stesse.

Tutte le reti wireless usano sistemi trasmessivi che prevengono l’intercettazione dei segnali fisici. Qualsiasi la tecnica usata, le informazioni vengono veicolate usando più frequenze secondo modelli che sono noti unicamente al mittente e al destinatario. Poiché i segnali usati per queste trasmissioni sono molto deboli, l’intercettazione è possibile solo a brevissima distanza e diventa impossibile qualora l’invio avvenga per mezzo di raggi infrarossi (previsti in alcuni casi) che hanno la prerogativa di non attraversare i muri.

Nonostante queste precauzioni, è sempre possibile ricostruire il sistema di codifica del segnale. Basta avere accesso alla rete, iniettare al suo interno un contenuto noto e osservare in che modo viene trasformato. Lavorando sul risultato è possibile ricostruire il modello e perciò decifrare il traffico.

Per questo motivo, tutte le wireless Lan prevedono due funzioni ulteriori. La prima consiste nell’esclusione automatica di stazioni non conosciute, il cui traffico viene respinto. La seconda consiste nella cifratura delle informazioni in transito usando un codice a 64 oppure a 128 bit. La chiave di cifratura viene impostata direttamente dalla singola azienda in fase di configurazione delle singole interfacce, disponendo così di un ambiente completamente protetto.

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