Aruba, sempre più coscienti e competenti le scelte per il cloud

Secondo il direttore Marketing Stefano Sordi, le richieste fatte in tema di servizi online oggi sono precise e chiare. Spesso a integrazione di quanto offerto dal mondo fisico.

L’ultima proposta firmata Aruba si chiama Cloud
Backup
ed è una soluzione che permette di memorizzare online una copia dei
propri dati, offrendo una sicurezza in più. Si tratta di un servizio in cui il
backup è collocato al di fuori del proprio server o computer, in modo che sia
possibile disporre in qualunque momento di una copia di riserva custodita in
totale sicurezza. E’ possibile usufruire del servizio anche se non si è già
clienti Aruba ma si dispone di server gestiti in proprio o al di fuori dei data
center della società.

Cloud Backup è un servizio Pay As You Go,
quindi è possibile pagare esclusivamente per lo spazio che si utilizza, senza
limitazioni legate al numero di macchine di cui poter fare il backup e con
traffico in uscita e in entrata illimitato. Per chi invece desidera pianificare
i costi di backup in modo certo sono
disponibili due opzioni, una con pagamento a consumo su base oraria, a partire da 10 GB/mese a 1,50
euro, e una predefinita con costo fisso mensile, a partire da 50 GB fino a 20
TB.

Un altro servizio di backup cloud. Ma, potrebbe chiedere
qualcuno, c’è davvero una richiesta per questo tipo di offerta oppure è più che
altro una moda? “Fino a qualche tempo fa
c’era davvero poca competenza sul tema cloud
– afferma Stefano Sordi,
Direttore Marketing di Aruba
e si
puntava più altro a capire di cosa si trattasse. Ma ora le cose sono cambiate.
Le molteplici operazioni di alfabetizzazione fatte hanno raggiunto i risultati
sperati e oggi abbiamo parecchie richieste e molto precise. Solitamente si tratta di
integrazioni tra il cloud e il mondo fisico
(un po’ come accade con Cloud
Backup, ndr) o di estensioni del
datacenter per attività collaterali. Per rassicurare i clienti, offriamo sempre
la possibilità di effettuare il rollback, ma sinora mai nessuno ha approfittato
di questa opportunità
”.

Inoltre
– aggiunge Sordi – è ben chiara anche la
possibilità che il cloud fornisce di fruire di servizi a pacchetto o a consumo
e i clienti effettuano scelte sempre più coscienti e in linea con le proprie
necessità
”. Nell’esperienza di Aruba, oggi i servizi cloud sono
principalmente richiesti da operatori del settore IT (soprattutto system
integrator, software house, web agency e web master), ma anche sviluppatori,
grandi aziende e dalla Pubblica Amministrazione
.

Per favorire l’adozione del cloud, ma
soprattutto per consentire l’avvio di nuova attività, Aruba ha anche dato vita
al programma Cloud
Startup
, un’iniziativa rivolta a tutte le startup tecnologiche, le quali
hanno la possibilità di disporre per tre anni di un credito in servizi compreso
tra 6.000 e 75.000 euro
, a seconda della formula a cui intendano aderire. L’obiettivo
di Aruba è di incentivare lo sviluppo imprese, fornendo loro piattaforma, data
center, hardware, connettività e supporto IT
. La proposta si rivolge sia ad
aziende appena nate dal business innovativo e tecnologico, sia a quelle già
avviate che hanno bisogno di spingere sull’acceleratore tecnologico. “Già una dozzina di startup è entrata a far
parte del nostro programma
– sottolinea Sordi -. Ma altre entreranno a breve. Abbiamo infatti ricevuto decine di
richieste e tra poco effettueremo una nuova selezione, basandoci non tanto sul
business plan quanto invece su come l’impego del cloud può fare la differenza
per una specifica attività
”.

Un altro ambito in cui Aruba sta riscontrando
sempre più competenza e chiarezza nelle scelte è quello dei nuovi domini gTLD (Generic
Top Level Domain), che permettono di qualificare
esattamente la propria tipologia di business o di
preservare la propria identità online. “Sono stati annunciati a inizio anno, ma si
sono resi disponibili via via nel tempo. E altri verranno
– precisa
Sordi -. Nell’ultimo periodo c’è stata
un’accelerazione nel loro utilizzo. Noi proponiamo principalmente quelli
attinenti alla lingua italiana. Tra questi, quelli che oggi riscuotono più
successo sono .Moda, .Estate, .Website, .Bar e .Coffee. Ma riteniamo che
parecchio successo avrà anche .Hotel, che sarà richiedibile entro breve
”.

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