Artigianato milanese, 300 nuove imprese grazie a Expo

Sono 300 le nuove imprese nate a Milano nel primo trimestre del 2015 direttamente collegabili all’Expo. Globalmente ora le realtà attive sfiorano le 5mila unità con un saldo positivo pari al +2,2% del comparto agenzie di viaggio e del noleggio, dove, a fronte di 146 ditte cessate, sono state ben 251 le nuove iscritte, passando dalle 4826 del 2014 alle attuali 4985.

Ancora migliore, seppur con numeri assoluti minori, l’exploit registrato dalle aziende artigiane del settore informazione e comunicazione, balzate del +6,1% da 589 a 662 realtà (+ 55 unità).

“In un quadro ancora critico per l’artigianato – ha commentato Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani di Milano, -, i segnali offerti da questi servizi dimostrano tangibilmente l’incidenza positiva rappresentata da Expo 2015. Sebbene siamo ben lungi da una consolidata ripresa, vogliamo accogliere positivamente questi dati a cui nei prossimi mesi si potrebbero aggiungere altri comparti, sempre grazie al “traino” dell’Esposizione Universale”. 

In Lombardia ammontano a 251mila gli artigiani attivi, 68.000 dei quali nella sola Milano. Tra i settori maggiormente rappresentativi a Milano, i servizi spiccano in vetta con il 39%, seguiti dalle costruzioni (37%), dal manifatturiero (19%), dal commercio (5%).

“Milano resiste meglio all’onda lunga di questa crisi – spiega Accornero – ed evidenzia un limitato calo delle imprese artigiane dello 0,3% nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2015, contro un più pesante -0,8% della regione, secondo dati elaborati dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Milano. Sono le aziende con titolare uno straniero ad addolcire gli inesorabili dati negativi: le imprese artigiane “straniere” infatti crescono costantemente e segnano un +1,7% a Milano e un +0,8% in Lombardia. Parliamo di un totale ben 41mila artigiani stranieri in regione e di quasi 16mila solo a Milano.” 

A Milano, il 79,2% delle imprese artigiane sono ditte individuali, il 16,6% società di persone, il 4% società di capitale e lo 0,2% cooperative.

In Lombardia, oltre la metà delle imprese straniere nell’artigianato sono impiegate nel settore delle costruzioni (quasi il 60%), un decimo nelle attività manifatturiere (13%) e in attività quali il noleggio, le agenzie di viaggio e altri servizi di supporto alle imprese (9,6%).

 

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