Arriveranno tra due anni i pc sicuri

Obiettivo di organizzazioni quali Tcpa (Trusted Computing Platform Alliance) è creare macchine con un focus particolare sulla sicurezza

4 ottobre 2002 I frutti del lavoro di questi
mesi dovrebbero vedersi tra il 2004 e il 2005. Solo allora, infatti, verranno
immessi sul mercato i nuovi pc costruiti non secondo una nuova architettura, ma
secondo una nuova logica, che pone al centro delle problematiche la
sicurezza. Questo, in buona sostanza è quel che si prefiggono
numerose organizzazioni di stardandizzazione, tra le quali spicca
Tcpa (Trusted Computing Platform
Alliance
), creata da Hp, Compaq, Ibm, Microsoft e Intel e alla
quale hanno al momento aderito circa 200 aziende. Il consorzio propone la
definizione di un set di specifiche hardware e software che consentano di
sviluppare macchine “sicure”. Target, nemmeno a dirlo, l’amministrazione
statunitense ma anche tutte quelle organizzazioni che si sono nel tempo
dichiarate sempre più interessate al cosiddetto “Trustworth computing”.
Tra
le prime specifiche già rilasciate da Tcpa, le schede madri dovranno essere
dotate di una serie di componenti dedicati alla cifratura dei dati e alla
memorizzazione delle chiavi pubbliche; ciascun componente della
macchina deve essere identificato e riconosciuto e non può funzionare
se non sulla macchina alla quale appartiene.
Si inseriscono nel quadro di
queste iniziative i più recenti annunci che vengono da Microsoft e Intel:
Palladium e LaGrande.

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