Home Digitale Arrivano i facilitatori digitali: in Italia nasce il Servizio civile digitale

Arrivano i facilitatori digitali: in Italia nasce il Servizio civile digitale

Firmato oggi a Roma il Protocollo d’intesa per il Servizio civile digitale tra la Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e il Ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora.

Si tratta di un’iniziativa che punta ad accrescere le capacità e le competenze digitali dei cittadini e favorire l’uso dei servizi pubblici digitali per, come si legge in una nota, “promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza, per diffondere un approccio consapevole alla realtà digitale e per agevolare la collaborazione tra Pubblica amministrazione, enti e cittadini“.

Beneficiari dell’assistenza saranno le persone anziane e tutti coloro che hanno meno confidenza con le tecnologie, che verranno assistiti nell’ottenere e utilizzare i nuovi servizi digitali della Pubblica amministrazione come il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) oppure l’app “Io” per accedere ai servizi pubblici da cellulare.

Il protocollo siglato rientra nelle finalità del programma Repubblica digitale promosso dal ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione per contrastare il divario digitale, anche di natura culturale, e risponde all’obiettivo principale del Servizio civile sostenuto dal ministero per le Politiche giovanili e lo sport di investire sui giovani, sulla loro formazione e sul loro ruolo di cittadini attivi.

Si prevede che ci saranno almeno 1000 operatori volontari impiegati con il ruolo di facilitatori digitali nel programma Servizio civile digitale durante il primo anno di sperimentazione.

I giovani saranno formati per operare sul territorio, nei quartieri, nelle comunità locali e negli spazi pubblici organizzati per accogliere e guidare coloro che hanno bisogno di supporto nell’utilizzo delle tecnologie.

L’avviso pubblico per la presentazione di programmi di intervento e progetti per il Servizio civile digitale sarà rivolto agli enti accreditati presso l’Albo del Servizio civile universale e pubblicato all’inizio del 2021 sul sito del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.

Gli enti che aderiranno all’iniziativa seguiranno un percorso formativo di accompagnamento guidato dal Dipartimento per le politiche giovani e il servizio civile universale e dal Dipartimento per la trasformazione digitale, che assisteranno enti e volontari nello sviluppo della sperimentazione.

Quello che inizierà nel 2021 sarà un primo esperimento il Servizio civile digitale, che potrà essere valorizzato al meglio in futuro anche grazie al piano Next Generation EU.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php