Arriva un supporto per le Pmi dell’area mediterranea

Si chiama Mediterranean Business Network (Med Bn) ed è una rete di organizzazioni economiche internazionali volta a promuovere ogni tipo di iniziativa da parte delle piccole e medie imprese del Mediterraneo che intendono attivare iniziative di s …

Si chiama Mediterranean Business Network (Med Bn) ed è una rete di
organizzazioni economiche internazionali volta a promuovere ogni tipo
di iniziativa da parte delle piccole e medie imprese del Mediterraneo
che intendono attivare iniziative di sviluppo economico a vari
livelli. Alla base di tutto un concetto elementare: mentre le grandi
imprese non hanno alcuna difficoltà nel reperire i capitali necessari
per finanziare i propri investimenti le Pmi, al contrario, incontrano
molti ostacoli. Fondi di investimento per promuovere sinergie tra le
Pmi del bacino mediterraneo, sviluppo di progetti di e-commerce e di
formazione saranno dunque i settori prioritari del nuovo network. Lo
start up? Il 3 aprile di quest’anno, a Milano, data in cui è stato
firmato un accordo che ha dato il via alla costituzione del Med Bn
con la formazione di un comitato ristretto, composto dalle Camere di
Commercio di Milano e Barcellona. In seguito, il comitato ha accolto
le Camere di Commercio di Lione e Atene (che insieme rappresentano
circa un milione di imprese), alcune tra le principali istituzioni
nordafricane (come la Federazione delle industrie egiziane, la Camera
di Commercio algerina, di Rabat e di Tunisi), e mediorientali (come
le Camere di Istanbul, Damasco, Amman, Beirut o la Federazione delle
camere israeliane e palestinesi, nonché le Camere cipriota e
maltese). Tra i progetti allo studio un fondo di investimento
partecipato da istituzioni internazionali e gruppi bancari in joint
venture tra le Pmi di Francia, Italia, Spagna e Grecia e quelle di
Marocco, Tunisia, Egitto, Libano e Turchia. L’obiettivo? Finanziare
soprattutto progetti legati alle nuove tecnologie con una particolare
attenzione per il rispetto dell’ambiente. Tra gli altri progetti va
citato lo sviluppo di un’attività formativa destinata a piccoli e
medi imprenditori del sud del mediterraneo all’interno di piccole e
medie imprese del nord del mediterraneo. per l’e-commerce è previsto
a settembre un forum tra i ministri dei paesi dell’area e saranno
avviati progetti per la creazione di un campus e di un mercato
virtuali nell’ambito di una definizione statutaria di regole comuni
sulla firma digitale. E che l’iniziativa abbia già preso piede lo si
evince dal fatto che la Banca Mondiale sia pronta a investire 50
milioni di dollari. La speranza è che anche le altre istituzioni
finanziarie potranno essere altrettanto lungimiranti scommettendo su
un business che storicamente ha dato i suoi numeri.

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