Arriva Simputer, il computer per il terzo mondo

Viene lanciato in India Simputer, un palmare a basso costo basato su interfacce naturali, in modo da essere utilizzato da chiunque

8 luglio 2002. Questo mese viene lanciato in India Simputer, un palmare di basso costo
che, diversamente dai PC, ha le caratteristiche necessarie per essere utilizzabile
da chiunque, inclusi gli analfabeti. Il progetto è nato nell’ambito
del Global Village, un seminario sull’IT per i Paesi del Terzo Mondo tenuto
in India nel 1998; in quell’occasione fu coniato il termine Simputer, acronimo di
computer semplice, economico e multilingua, capace di portare i benefici dell’IT
alla gente comune.

Basato su processore
StrongArm da 200 MHz e su un display LCD monocromatico da 320×240 pixel,
Simputer è alimentato da tre batterie AAA ricaricabili e utilizza per lo storage
32 MB di DRAM e 24 MB di memoria Flash. Le interfacce sono il pannello LCD
sensibile al tatto (usato con la penna come i PDA), il vano per Smart Card, le
prese per altoparlante, microfono e linea telefonica e la porta USB.

Il software include il sistema
operativo GNU/Linux, un soft-modem, un ambiente di scripting Perl/Tk e un corredo di
applicazioni, tra cui Imli (browser Internet basato su IML, linguaggio creato
allo scopo, più flessibile rispetto all’HTML), Tapatap (nuovo metodo di input
dei caratteri), accesso Internet (browser, email, ecc.), convertitore da testo a
parlato e un riproduttore MP3.


Il costo diniziale di 200 dollari, modesto rispetto al
prezzo dei PC, è ancora alto rispetto al reddito medio individuale in India,
perciò il Simputer è stato realizzato per essere utilizzato da più utenti, in
prestito o a turno; nei villaggi, per esempio, potrebbe essere in dotazione
alla scuola, al postino, al negoziante e così via.

A tale scopo è stata introdotta la Smart
Card, che serve per la gestione delle informazioni personali, così che uin
Simputer possa essere utilizzato da un numero illimitato di persone. Questo
aspetto, accoppiato con la ricca connettività del computer, rende possibile una vasta gamma di applicazioni, tra cui micro-banking, raccolta di dati su larga
scala, informazioni agricole, laboratorio scolastico e così via.


Simputer è sato realizzato dal Simputer Trust, una collaborazione non-profit tra accademia e industria che ha progettato il computer (altri modelli sono allo studio) e rilascia le licenze di fabbricazione. Le specifiche hardware complete (incluso il disegno del circuito stampato) sono disponibili gratuitamente. Una volta realizzati i prototipi, un pagamento una tantum (modesto per i Paesi del Terzo Mondo) e la firma di
un accordo di licenza autorizza la fabbricazione in serie. Le previsioni
di vendita sono di 50.000 pezzi nei primi 12 mesi dal lancio.


 

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