Arriva il Pentium 4 a 1,7 GHz: più potenza dalla frequenza

Nel tentativo di recuperare in prestazione nei confronti degli Athlon di Amd, Intel punta sulla vellocità del chip.Ma all’orizzonte si delineano già i 2 Ghz e la tecnologia a 0,13 micron

Dopo solo un paio di mesi dall’annuncio del modello a 1,5 GHz, il Pentium
4 raggiunge 1,7 GHz. E già si parla dei 2 giga. L’attività di Intel sul versante
microprocessori non è mai stata così frenetica e nemmeno così affannosa. Ma
d’altra parte le più recenti vicende non giocano certo a favore dell’azienda di
Santa Clara: da una parte i profit warning e dall’altra la concorrenza davvero
efficace dei chip Amd hanno scosso il colosso guidato da Craig Barrett. Intel ha
giocato quindi la carta della velocità. E ha spinto il suo chip su frequenze al
momento inaccessibili all’Athlon, cercando in questo modo di recuperare il
divario nelle prestazioni. In più ha anche preannunciato per dopo l’estate il
rilascio della versione a 2 GHz del chip creando in questo modo, da buon
stratega marketing quale è, una certa attesa. Il nuovo chip sarà ancora basato
sulla tecnologia a 0,18 micron, ma all’epoca già si inizierà a parlare di 0,13
micron, perché, proprio per adattarsi alle Cpu a nuova tecnologia che avranno un
differente sistema di alimentazione, si avrà un cambiamento nel pin-out dei chip
stessi. Se da un lato Intel spinge sulla frequenza per forzare l’affermazione
del Pentium 4, dall’altro tenta di invogliare gli acquirenti con il sempre
efficace discorso del calo del prezzo. Così sta per ridurre di un 20% medio il
costo dei propri processori, al fine di consentire agli assemblatori di proporre
un sistema basato su un Pentium 4 entry level (a 1,3 o 1,4 GHz) sui 2 milioni di
lire. In più, per l’estate ha anche in previsione il rilascio del chipset 845,
che consentirà di usare la più economica memoria Sdram anziché la costosa Rimm:
a fronte di una certa limitazione nelle prestazioni, il prezzo di un Pc dovrebbe
avere un’ulteriore revisione verso il basso. Anche se l’ultimo nato in casa
Intel non ha ancora avuto il successo sperato dal costruttore, un fatto è
comunque certo: la produzione del Pentium III ha iniziato la sua parabola
discendente. Da qui a un anno Intel prevede infatti che in commercio ci siano
solo personal computer a base Pentium 4. Questo, ovviamente per la fascia alta
del mercato, perché nella segmento value il Celeron continua, al momento
indisturbato, la sua evoluzione.

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