Arriva il MiFid, Bea c’è

Pronta una soluzione per il reporting delle transazioni come chiede il Market in Financial Instruments Directives

Secondo una ricerca effettuata da Jwg-It, il transaction reporting attualmente grava sul mercato con oltre 30 miliardi di euro all’anno, solo per i costi di reporting. Si tratta di una questione tecnica e le aziende non dovrebbero sottovalutare il peso del problema di recuperare tutti i dati necessari per il transaction report o il volume di report che dovranno essere stilati. Allo scopo, Bea Systems ha creato una soluzione unificata in vista dell’entrata in vigore (1 novembre) del regolamento Market in Financial Instruments Directives (MiFid). Il MiFid ha l’obiettivo di creare un unico mercato all’interno dell’Unione Europea per le transazioni degli strumenti finanziari, per aumentare la sicurezza degli investitori e promuovere la competizione in Europa. Da un punto di vista tecnico, le aziende devono dimostrare di poter gestire molteplici fonti di dati eterogenei, di elaborare grandi quantità di dati e di garantire la continuità del servizio. E il transaction reporting ha un ruolo chiave nel MiFid, dato che questo richiede che 23 campi del transaction reporting siano stilati elettronicamente, entro il giorno successivo, e inviati alla Home Competent Authority (Ca).

Sviluppato in collaborazione con Aspone, società specializzata in servizi It per il mercato finanziario, il MiFid Transaction Reporting Hub di Bea vuol, dunque, permettere alle aziende di realizzare elettronicamente un report delle transazioni da trasmettere all’autorità competente. La soluzione propone di integrare i sistemi già esistenti, unendo l’infrastruttura di Bea con gli strumenti di workflow e integrazione di Aspone, riducendo i rischi legati al transaction reporting, e soddisfacendo anche le esigenze attuali e future, incluse copertura degli equity e dei derivati. Di fatto, fornisce un singolo hub per tutti i transaction report, indipendentemente dalla provenienza o dalla destinazione. Questo fa in modo che i dati in entrata per i report possano essere realizzati in qualsiasi formato, evitando la problematica di aggiornare i sistemi già esistenti, come i sistemi di order management. La soluzione è disponibile on-site o come servizio in Asp da Aspone.

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