Con il merger in fase di completamento, la casa di Sunnyvale si focalizza interamente sullo spend management.
29 giugno 2004
Mancano meno di 24 ore alla conclusione effettiva del merger tra Ariba e FreeMarkets, che permetterà alla prima di dare maggiore enfasi alle esigenze di sourcing e servizi per quanto attiene la gestione dei costi.
L’unione, che sarà decretata ufficialmente il prossimo 1° luglio, porterà, infatti, alla creazione di una compagnia orientata allo spend management, basata sull’interrelazione di tecnologia e capacità di comprendere le effettive esigenze del mercato.
La società risultate della fusione, che conterà oltre 1.600 dipendenti e sarà presente in 21 paesi, continuerà a chiamarsi Ariba e sarà guidata da un team misto, composto da manager provenienti da entrambe le aziende.
Bob Calderoni manterrà la propria carica di Ceo e chairman, mentre l’attuale presidente e Ceo di FreeMarkets, Dave McCormick, sarà nominato presidente di Ariba.
Il quartier generale resterà quello di Sunnyvale, pur conservando una presenza radicata a Pittsburg, che sarà la sede deputata per oltre 500 risorse.
