Apre il CeBit, aspettando Origami

Da oggi fino al 15 marzo l’evento di Hannover sposta sull’Europa i riflettori dell’Ict mondiale. Grande attenzione alla convergenza, mentre tornano i grandi annunci.

312.500 metri quadri di spazio espositivo, 6.350 espositori, 3.300 dei quali
provenienti da 70 Paesi diversi.
Questi i numeri con i quali si apre oggi ad
Hannover l’edizione 2006 del CeBit, incentrata, quest’anno in modo specifico
sulle soluzioni digitali indirizzate sia al mondo business sia a quello
consumer.

Business Processes, Communications, Banking and Finance,
soluzioni per la Pubblica Amministrazione e per le piccole e medie imprese,
soluzioni per la Domotica e prodotti per il consumatore finale sono i filoni
tematici lungo i quali si svolge l’evento, al quale si affianca per la prima
volta l’evento “Digital Living”, nel corso del quale si analizzerà in
concreto in concreto come la tecnologia dell’informazione e della
comunicazione entri sempre di più nella vita di tutti i giorni.

L’Italia
sarà presente alla manifestazione con 87 espositori, in crescita rispetto agli
anni passati, con uno spazio espositivo di circa 4.000 mq.

Molto forte
l’attenzione ai temi della convergenza, tanto che qualche osservatore
statunitense ha voluto trovare in questa edizione del CeBit strette analogie con
il Consumer Electronics Show di inizio anno.

Non c’è dubbio che la
vetrina sia considerata il contraltare europeo dei grandi trade show made in Us
dei quali si è persa un po’ la memoria.
E la decisione di Microsoft di
presentare proprio al CeBit il suo Origami ne è in qualche modo
testimonianza.

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