La Federal Trade Commission ha approvato l’accordo con Intel che, di fatto, previene l’inizio di un procedimento antitrust verso il produttore leader mondiale nei chip (si veda x-link Intel si accorda…; 000; A; 08-03-1999 x-fine-link ). Il costruttor …
La Federal Trade Commission ha approvato l’accordo con Intel che, di fatto,
previene l’inizio di un procedimento antitrust verso il produttore leader
mondiale nei chip (si veda
x-link
Intel si accorda…; 000; A; 08-03-1999
x-fine-link
). Il costruttore, pur avendo ottenuto di poter continuare a rifiutare
informazioni sui propri prodotti per legittime ragioni di business, non
potrà più farlo sistematicamente e, comunque, non potrà più basarsi
sulla
semplica giustificazione della proprietà intellettuale. In particolare,
l’oggetto iniziale del contendere fu, nel giugno dell’anno scorso, il fatto
che, con comportamento ritenuto indebitamente monopolistico, Intel
minacciasse l’interruzione dei rapporti d’affari con la clientela che si
fosse rifiutata di firmare su specifici diritti di proprietà intellettuale
.
Il problema era sorto poiché il prodotture californiano aveva deciso di
bloccare la fornitura di chip a clienti coinvolti in dispute su questo
fronte (è stato il caso di Intergraph, per esempio). Questo, ora, non sar
à
più possibile, mentre rimarrà a discrezione di Intel quali informazioni
rilasciare alla clientela o alle aziende coinvolte in joint venture. In
particolare, secondo la Ftc, sarà possibile non fornire prodotti o
informazioni tecniche avanzate quando il cliente abbia palesemente violato
un accordo sulla diffusione di informazioni riservate, quando
l’informazione o prodotto non sia rilasciato ad altri clienti e quando si
ritiene che l’informazione possa essere usata per progettare
microprocessori concorrenziali.
