Applicazioni Java, nuove interfacce per i client

Java Server Faces e Basic Profile for Web Services, due nuove proposte di standard per il mondo dei servizi Web, potrebbero migliorare l’esperienza degli applicativi Web.

Due nuove proposte di standard per il mondo dei servizi Web potrebbero contribuire a migliorare in misura notevole l’esperienza degli utilizzatori degli applicativi Web, grazie a una migliore interattività e velocità di comunicazione con i server. Ancora poco conosciuto, Java Server Faces rappresenta una modalità standardizzata per la realizzazione di interfacce utente Java, oltre per la costruzione di componenti modulari personalizzati da integrare in altre applicazioni. Secondo il presidente del gruppo di esperti in seno al Java Community Process, Ed Burns di Sun Microsystems, Java Server Faces potrebbe essere convertito nel suo primo set di specifiche già entro l’anno o all’inizio del 2004 al più tardi. Secondo Burns Java è il linguaggio più diffuso per le applicazioni distribuite via Internet e disporre di uno standard per la definizione delle interfacce aiuterà i programmatori a rendere ancora più fluida ed evoluta l’interazione. Uno standard aiuterà anche ad affrontare il problema della varietà di Java machines disponibile per i numerosi client da collegare in rete. Java Server Faces è in grado di definire come un singolo elemento di una interfaccia utente possa interagire con tutti gli altri.
Un altro standard, la prima versione del cosiddetto Basic Profile for Web Services, è stato appena pubblicato dalla Web Services Interoperability Organization. Seguendo le raccomandazioni contenute in queste specifiche, un serviwio Web sviluppato per una determinata piattaforma sulla base di una serie di documenti Xml e messaggistica Soap, potrà interagire con i servizi concepiti per altre piattaforme. Per esempio, spiegano ancora gli esperti di Sun Microsystems, i dati generati da un servizio eseguito sotto Sun Solaris potranno essere integrati a quelli raccolti da un servizio Microsoft Windows, perché entrambe le società aderiscono ai modelli del Basic Profile. Fornitori come Sun, Oracle, Ibm, Bea Systems e Borland dovrebbero implementare gradualmente nei loro tool di sviluppo le specifiche previste dal Basic Profile e da Java Server Faces. Il primo, per esempio, è già supportato da WebSphere Studio 5.1 di Ibm, mentre nel Page Designer con esso fornito sarà presto possibile creare interfacce compatibili con Java Server Faces.

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