Apple: scoppia il caso U2

Dopo le numerose critiche ricevute per il modo con cui ha reso disponibile gratuitamente l’ultima fatica di Bono e soci, la società propone una procedura per eliminare velocemente (e in modo definitivo) tutti i brani di “Songs of Innocence” dalla propria raccolta iTunes.

In occasione del lancio dell’iPhone 6 e dell’Apple Watch, l’iniziativa di
omaggiare gli oltre 500 milioni di utenti di iTunes dell’ultimo album degli U2 Songs of Innocence era stata accolta con
grande entusiasmo. Ma all’euforia iniziale si sono presto affiancate numerose
critiche: non tanto sulla scelta della musica, quanto sul modo con cui i brani
sono stati resi disponibili.

Da più parti si sono infatti levate le proteste perché
le canzoni sono state praticamente inserite da Apple all’interno delle raccolte
di ogni utente senza chiedere il permesso per accedervi. Molti hanno considerato
un’intrusione nella propria privacy quella che invece nelle intenzioni di Apple
doveva essere un’esclusiva opportunità. Per altro pagata a caro prezzo se è
vero, come si sostiene sul Web, che per avere l’esclusiva dell’album Songs of Innocence la società di
Cupertino ha sborsato 100 milioni di dollari.

Sinora sembra siano stati
circa 2 milioni gli utenti iTunes che hanno scaricato tale album. Ma anche
molti gli insoddisfatti della mossa di Apple. Per questi ultimi, la società ha
sviluppato una procedura che consente di rimuovere in modo veloce e definitivo l’ultima fatica
di Bono e soci dalla propria libreria di iTunes.

Per ottenere tale risultato,
basta cliccare sul bottone che si trova a questo
indirizzo
: Apple avverte però che se si decide di eliminare Songs of Innocence, questo non sarà più presente
tra i download disponibili o tra gli acquisti effettuati. Se si cambierà
opinione, si potranno scaricare di nuovo i brani gratuitamente entro il 13
ottobre, dopodiché saranno disponibile solo a pagamento.

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