Apple Remote Desktop gestisce il Mac a distanza

Il tool permette la gestione di un parco di Mac, l’amministrazione in remoto e la formazione a distanza degli utenti.

Apple ha lanciato Apple Remote Desktop per rispondere a tre tipi di necessità delle aziende: la gestione di un parco di Mac, l’amministrazione a distanza di queste macchine e la formazione in rete. Questo strumento offre delle funzioni di diagnostica hardware (su memoria, tipo di processore ecc.), software (lista dei software installati, rapporto sulle applicazioni cambiate, eliminazione dei software indesiderati) e di rete (tipo di connessione di rete, indirizzi Ip e altro). Apple Remote Desktop permette anche di verificare lo stato del disco di ogni macchina e rimediare ai problemi software incontrati. Sul piano pratico, Remote Desktop gestisce fino a 5mila postazioni Macintosh, che possono essere raggruppate fino a un massimo di 20 macchine per effettuare operazioni dipartimentali e di servizio. L’amministratore può delegare la gestione dei diversi gruppi mentre, sul lato della distribuzione remota, è possibile diffondere l’immagine di un intero hard disk o di una sola applicazione verso un massimo di 250 posti in una sola operazione. Tutte le operazioni possono essere programmate. Infine, sul lato della formazione, Apple Remote Desktop sa diffondere in tempo reale la scrivania di una postazione principale verso 100 posti, in cui ognuno può discutere col formatore e sottoporre delle domande. Tra i punti più interessanti della soluzione troviamo la gestione in remoto di le funzioni, via Internet (Tcp/Ip), rete locale (Ethernet) o, più raramente, via reti wireless (AirPort).

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