Apple pronta per Intel?

Wall Street Journal ipotizza un prossimo abbandono della piattaforma Ibm, ma nessuno conferma. Intanto i titoli volano in Borsa.

C’è fermento sui titoli tecnologici a Wall Street.
Una indiscrezione
pubblicata sull’edizione odierna del Wall Street Journal ipotizza un abbandono
da parte di Apple della piattaforma Ibm, per utilizzare i processori
Intel.
Notizia al momento non confermata da nessuna delle due società
interessate, ma che sta avendo effetti evidenti sui titoli di entrambe.
Va
detto che di un passaggio di Apple a Intel si parla da almeno un paio di anni,
senza che mai questa voce si sia concretizzata.
Non più tardi di un paio
di mesi fa, poi, Apple aveva di nuovo smentito l’ipotesi.
Ora, mentre
qualcuno parla di speculazione, qualcun altro già si interroga sugli aspetti
pratici della questione.
Si tratterebbe della semplice introduzione di una
linea a cuore Intel nella gamma Apple, oppure di una migrazione su più ampia
scala?
E in questa seconda ipotesi, come muterebbero i rapporti con Ibm? E
come potrebbe essere garantita la compatibilità a ritroso?
Di certo, per
quanto di certezze si possa parlare in questo caso, c’è che per Apple il
passaggio comporterebbe la possibilità di ridurre una parte significativa dei
propri costi, accendendo a tecnologie più economiche, come quelle di
Intel.
Per quest’ultima, il vantaggio si chiamerebbe “endorsement”, vale a
dire il riconoscimento da parte di un player come Apple. 

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