Apple potrebbe lasciare Foxconn per Pegatron

La società taiwanese recentemente ha preso un carico una porzione molto significativa della produzione dei nuovi iPad mini.

Foxconn, multinazionale taiwanese che produce
dispositivi su contratto per conto di grandi aziende quali Amazon,
Apple, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Nokia (solo per il
mercato cinese), Samsung e Sony, potrebbe non essere più il partner
preferito da Apple per la realizzazione dei suoi dispositivi mobili.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, infatti, Tim Cook avrebbe intenzione di diversificare sempre più il luogo di produzione dei prodotti Apple.
Rispetto a quanto accaduto nell’era Steve Jobs – che aveva intrecciato
un solido rapporto di collaborazione commerciale col numero uno di
Foxconn, Terry Gou -, l’attuale CEO di Apple vorrebbe iniziare ad
affidare buona parte della produzione a Pegatron, altra
azienda taiwanese, sicuramente molto meno conosciuta (Foxconn ha fatto
parlare di sé anche per alcuni reportage tutt’altro che edificanti), con cui però la Mela ha rapporti già da tempo.

Pegatron realizzò per conto di Apple la prima versione degli iBook
e, più di recente, le era stata commissionata la realizzazione di un
numero limitato di iPhone oltre che di una porzione molto significativa
dei nuovi iPad mini.

Stando alle indiscrezioni, Apple
potrebbe rivolgersi esclusivamente a Pegatron per la produzione di un
iPhone a costo più contenuto (probabilmente l’iPhone Color).

Il
progressivo abbandono di Foxconn potrebbe non essere determinato solo
dalla volontà di Cook di “diversificare”: l’iPhone 5 prodotto negli
stabilimenti dalla società taiwanese risultava più soggetto ai graffi.
Inoltre, stanno circolando ipotesi di una probabile trasformazione di
Foxconn che vorrebbe diventare un vero e proprio produttore di
smartphone e tablet, con una propria offerta di prodotti.
Proprio
qualche giorno fa era stata diffusa la notizia dell’accordo con Mozilla
per la produzione di nuovi telefoni a cuore Firefox OS.

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