Apple: bastano cento canzoni?

Dubbi e reazioni dopo la presentazione dei nuovi prodotti. E un’indagine svela quanti brani sono registrati sui lettori

Ora che i riflettori sulle novità presentate ieri da Apple si sono spenti,
vale la pena fare una piccola riflessione su cosa in realtà la società ha
annunciato, partendo dal Rockr, il tanto atteso telefonino con iPod integrato
figlio della collaborazione con Motorola.
Di certo, al
di là dell’indubbio appeal legato a tutto quanto ruota intorno ad iPod,
100 canzoni sembrano un po’ pochine

, soprattutto se si considera che i diretti concorrenti di Motorola –
Nokia in testa – da tempo hanno a listino prodotti ibridi, con capacità di
memorizzazione che raggiungono il migliaio di brani.


Ma serve davvero tanta memoria
sul cellulare, per ibrido che possa essere?
In realtà, con buona pace
dei puristi dei riproduttori di musica, uno studio presentato proprio in questi
giorni da Solutions Research Group sostiene che persino gli utenti di
dispositivi ad alta capacità memorizzano in media 375 brani sui loro
riproduttori.
Addirittura c’è una buona metà di utenti che alla fine si
limita a caricare un centinaio di brani sul proprio lettore, con un rinnovo
frequente delle playlist, mentre il 25% non supera le 500 canzoni.
Sono dati che portano acqua al mulino di Apple, che non ha
limitato al Rockr (questo il nome del telefono Motorola) i suoi annunci, ma ha
sfoderato l’arma con la quale intende anticipare i suoi inseguitori: iPod
nano.



Nessuna rivoluzione
tecnologica: stiamo sempre parlando di un iPod, con tutte le caratteristiche
degli iPod, Shuffle escluso.
Senza novità di rilievo.
Qui la posta in
gioco è un’altra: il design.
E dunque in nano, che sostituisce di fatto gli
iPod mini mandati in pensione senza troppe fanfare dopo 14 mesi di vita, c’è l’essenza di tutto
quanto fa stile: linea rigorosamente sottile, scelta tra total black o total
white, display a colori.
Il tutto in due tagli di memoria che in fondo
rispecchiano il comportamento degli utenti: 2 Gb per 500 brani, 4 Gb per chi di
brani ne desidera un migliaio.
Prezzi?
Gli stessi dei mini, solo che fino
a ieri per 269 euro l’hard disk era da 6 Gb e per 209 euro si comprava l’iPod
mini da 4 Gb.
Come dire, 2 Gb per uno schermo a colori.

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