Apc by Schneider Electric – Attenzione al fattore energetico

Fabio Bruschi – country general manager

La virtualizzazione delle applicazioni nelle sale Ced è un trend inarrestabile, che sta cambiando il volto del data center e di tutto ciò che concorre al funzionamento dell’infrastruttura fisica. La richiesta di scalabilità, flessibilità e rapidità di aggiornamento, per la protezione dell’alimentazione, è senza precedenti. Grazie alle tecnologie di virtualizzazione è oggi possibile ridurre il numero dei server in un data center con notevoli risparmi di spesa energetica.

Se questo rappresenta certamente un vantaggio, da un altro lato presenta un effetto collaterale importante: a parità di capacità elaborativa, un data center ad alta virtualizzazione conterrà molti meno server che, essendo sfruttati al massimo, consumeranno più energia unitaria, con conseguente necessità di erogare più potenza a livello di singolo rack. Inoltre, dato che tutta l’energia in ingresso in un server è trasformata in lavoro meccanico (quasi nullo) e in calore (99,9999%) si dovrà anche smaltire una maggiore quantità di calore per unità di volume arrivando a densità di 40 KW per rack.

Ecco perché, una volta virtualizzato il data center, occorre adeguare l’infrastruttura fisica affinché possa sostenere il livello di prestazione che ci si aspetta dai sistemi.

Punti critici sono, dunque, l’assorbimento di energia elettrica dei sistemi di elaborazione e, soprattutto, i sistemi di condizionamento chiamati a dissipare quantità di calore per unità di volume fino a pochi anni fa impensabili.

Questo significa avere Ups intrinsecamente ad alta efficienza, realizzati su topologia modulare, in modo da sfruttarne al massimo la capacità di potenza; significa avere sistemi di condizionamento in grado di ottimizzarne la resa termodinamica, ad esempio grazie all’inserimento nel rack o file di rack per avvicinarli alle fonti di calore e significa gestire l’infrastruttura dinamicamente, con un software che permetta di adeguare in tempo reale le prestazioni delle varie zone del data center all’effettivo carico virtualizzato.

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