Ancora in rosso i bilanci di Transmeta, che guarda con fiducia al Tm8000

Il vendor ha chiuso il secondo trimestre del 2003 con guadagni per 5,1 milioni di dollari, rispetto ai 6 milioni riportati nella trimestrale precedente e ai 7,5 del Q2 2002

21 luglio 2003 Ancora una trimestrale in rosso per Transmeta. Il produttore dei chip Crusoe ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio fiscale in corso con guadagni che hanno di poco superato i 5 milioni di dollari, rispetto ai 6 milioni riportati nella trimestrale precedente, e ai 7,5 registrati nel medesimo periodo del 2002. Sono, invece, andate meglio le perdite che, nel secondo quarter, hanno raggiunto i 22 milioni di dollari, rispetto ai 35,6 milioni del Q2 2002. Il tutto in linea con le aspettative del management della società che, per i prossimi due trimestri attende un ridimensionamento dei livelli di spesa e un fatturato in crescita grazie alla presenza sul mercato di numerosi prodotti che, almeno sulla carta, dovrebbero utilizzare le soluzioni Transmeta. A tale proposito, nel secondo trimestre appena conclusosi, è stata rilasciata la versione campione del Tm8000 da 1.1-GHz, l’ultimo chip di casa Transmeta, nel quale la società sembra confidare molto.

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