Ancora disponibili 2,5 milioni di euro per registrare marchi comunitari o internazionali

I fondi per la registrazione di marchi comunitari e internazionali destinate alle Pmi arrivano dal bando pubblicato lo scorso 7 maggio 2012, che è parte del “Pacchetto Innovazione” ideato e progettato dalla Direzione Generale del Ministero e attivato con il nome di “Marchi+”.

Intendeva promuovere l’utilizzo dei diritti di proprietà industriale
per
valorizzare e sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese, attraverso una
apposita linea di finanziamento rivolta alle piccole e medie imprese,
il bando pubblicato lo scorso 7 maggio 2012 (G.U.R.I. n. 195) del valore di 4,5 milioni di euro. E tutt’oggi oltre la metà di tali fondi (2,5 milioni) è ancora disponibile.

Il finanziamento è parte integrante
del
“Pacchetto Innovazione” ideato e progettato dalla Direzione Generale del Ministero e attivato con il nome di “Marchi+” e consiste in agevolazioni per la registrazione
di marchi comunitari e internazionali in favore di micro, piccole
e medie imprese, nel rispetto della
disciplina comunitaria degli aiuti erogati in regime
di
de minimis.

Il programma prevede due linee di intervento:

Misura A: Agevolazioni per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati a favorire la registrazione dei marchi comunitari presso Uami (Ufficio Armonizzazione Mercato Interno).

Misura B: Agevolazioni per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati a favorire la registrazione di marchi internazionali presso Ompi (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

Il bando, consultabile all’indirizzo www.progetto-tpi.it, prevede:

a) un’agevolazione pari
all’80% delle spese sostenute, fino
alla
somma massima di  4.000 euro per ciascuna domanda di marchio depositata, con un massimale di 15.000 euro
per
impresa  in favore delle imprese che abbiano depositato, successivamente
alla pubblicazione del bando, domanda di registrazione
di un marchio comunitario presso
l’Uami;

b) un’agevolazione pari all’80% delle spese sostenute fino a un massimo
di 4.000 euro (5.000 euro con agevolazione pari all’90% se è designata la Cina o la Russia) per ciascuna
domanda di marchio depositata presso OmpiI che designi un solo Paese, e di 6.000 euro (7.000 euro con agevolazione pari al 90%
se è designata la Cina o la Russia) se designati sono due o più Paesi, in favore delle imprese che abbiano depositato, successivamente
alla pubblicazione del bando, la domanda di registrazione
internazionale in uno o più Paesi tramite procedura Ompi. L’agevolazione è concessa fino ad un limite massimo per impresa di  15.000,00 euro.

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