Anche Sun ed Emc non scampano alla recessione

Il vento di crisi che investe l’economia mondiale (soprattutto quella americana) arriva a lambire anche le aziende dell’It in passato capaci di sottrarsi agli alti e bassi congiunturali.

Dalla recessione che sta investendo l’economia americana e, di
riflesso, quella mondiale, non sembra salvarsi nessuno. Il settore
dell’Ict è stato colpito abbastanza sensibilmente dal vento di crisi
e questa volta anche chi sembrava immune dagli alti e bassi
congiunturali deve pagare dazio. Dopo Dell e Cisco, ora anche Sun ed
Emc hanno comunicato di attendersi risultati inferiori alle attese e
conseguenti revisioni nelle stime.
Sun, in particolare, ha comunicato di dover rivedere le previsioni
per il terzo trimestre fiscale, in chiusura a fine febbraio. E non si
tratta di una correzione da poco. L’utile, infatti, è collocato fra i
7 e i 9 cent per azione, ovvero circa la metà dei 15 cent calcolati
in un primo tempo dagli analisti. Il fatturato, stimato in circa 4,4
miliardi di dollari, pur rappresentando una crescita fra il 10 e il
13%, è ben lontano dai 5,3 miliardi accreditati in un primo tempo da
Wall Street. Per dare un’idea del rallentamento, Sun aveva fatto
segnare una crescita del giro d’affari del 44% nell’ultimo trimestre
(poco sopra i 5 miliardi di dollari) del 60% nello stesso periodo di
un anno fa.
Non stiamo, comunque, parlando di un’azienda in crisi. Sun, infatti,
si attende per l’intero anno 2001 una crescita del 30-35%, ma la
seconda parte dell’esercizio sarà certo più lenta della prima. A
preoccupare, poi, è il fatto che l’azienda ha ammesso di non essere
in grado di fare previsioni per il quarto trimestre. Tuttavia, gli
analisti di Lehman hanno valutato che l’impatto di questa revisione
non produrrà effetti particolari sull’attività dell’azienda.
L’investimento in ricerca & sviluppo, per esempio, sarà del 20% circa
sul fatturato nel terzo trimestre e dovrebbe incrementarsi nel
quarto. Sono previste, inoltre, 1.500 assunzioni a breve, in vari
settori, dallo sviluppo alle vendite e servizi. Il numero due di Sun,
Ed Zander, si è di recente dichiarato fiducioso sulla possibilità di
raggiungere l’obiettivo dei 40 miliardi di dollari di fatturato che
l’azienda si è data per il 2004.
Anche Emc ha ammesso di attendersi un giro d’affari inferiore al
previsto per il prossimo trimestre. La riduzione dovrebbe essere di
circa un miliardo di dollari e la crescita, anno su anno, oscillerà
fra il 25 e il 35%. Il leader mondiale dello storage ha precisato
che, a fronte di questo rallentamento, intende proteggere il proprio
margine di utili, per cui sono da attendersi tagli nei costi. Non è
chiaro dove l’azienda intenda operare, visto che per l’organico è
prevista un’espansione nel 2001, dalle attuali 23mila a 30mila
persone. é probabile che la percentuale di spesa sul fatturato del 9%
in R&D sarà mantenuta, per cui la cifra dovrebbe calare in valore
assoluto.
Tuttavia, Emc ha affermato di non voler rivedere le stime complessive
per il 2001 e di attendersi comunque un fatturato finale di 12
miliardi di dollari. Peraltro, il portavoce della società, Mark
Frederickson, ha dichiarato che il solo comparto ad aver ridotto gli
acquisti di storage è quello delle dotcom, più colpito dall’attuale
recessione.

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