Anche Siena ha il suo wireless

L’Università ha attivato una rete senza fili all’interno dell’ateneo

L’ateneo di Siena, uno dei più antichi della storia, è una realtà con circa 20.000 studenti iscritti, un migliaio di docenti e 1.100 dipendenti. Da sempre attenta agli aspetti concreti dell’innovazione tecnologica, l’università toscana ha di recente attivato una rete senza fili internamente all’area dell’ateneo, per consentire l’accesso alla propria intranet. Il progetto è stato pensato nel 2005 e si è concretizzato nei primi mesi del 2007, con l’installazione di un network Wi-Fi (Wireless Fidelity) che conta circa 300 hot spot Cisco e 15 appliance Nac (Network access control), sparse nelle 9 facoltà, oltre che nel rettorato e nelle alle altre zone frequentate dagli studenti.

La categorizzazione degli utenti (studenti, docenti, personale delle facoltà e ospiti esterni) è il punto di partenza per un accesso selettivo ai contenuti della intranet, sulla quale già da tempo sono disponibili diversi servizi online: “Offriamo una visione piuttosto esaustiva, e costantemente aggiornata, della didattica – esordisce Giuliano Benelli, preside della facoltà di Ingegneria nel dipartimento di Ingegneria dell’informazione –. In ogni istante, ad esempio, sono disponibili le indicazioni delle materie insegnate nelle diverse aule, con la specifica del docente. Lo studente, inoltre, può accedere a una propria cartella personalizzabile nella quale trova eventuali variazioni di orario o di aula in merito al corso che ha deciso di seguire. Sulla intranet sono anche immagazzinati dei contenuti di formazione a distanza, cui lo studente può accedere in remoto. Già attiva anche l’iscrizione agli esami e al ricevimento studenti, mentre è stato creato, anche se non è ancora attivo, il servizio di registrazione degli esami”.
Il progetto ha coinvolto attivamente una decina di persone del centro di calcolo dell’università (Centro Universitario per l’Informatica e la Telematica), oltre a diverse decine di studenti che hanno compiuto test on site. “Il sistema – prosegue il professore – prevede un controllo dell’aggiornamento degli antivirus e del sistema operativo sulle macchine. A garanzia della massima sicurezza, l’accesso alla rete interna viene inibito a chi accede alla rete senza fili senza aver provveduto all’update”.
La scelta degli apparati Cisco, secondo il docente, “è stata dettata da due ordini di fattori. Anzitutto, la manifesta superiorità delle sue tecnologie in ambito wireless che, rispetto a quelle di altri concorrenti, ci consentono di offrire una serie di servizi aggiuntivi. Un esempio concreto è l’infrastruttura Voice over Ip, su rete sia fissa che mobile, che sarà implementata a breve come evoluzione del progetto”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome