Anche per i videogame l’unione fa la forza

Quattro società con 12 punti vendita di videogiochi si uniscono per parlare direttamente con i publisher

I rivenditori di giochi si uniscono e formano un gruppo d’acquisto. Game Life Italia raccoglie per il momento quattro società che valgono però 12 punti vendita (ma l’obiettivo è di arrivare a poco più di una trentina) con un giro d’affari complessivo di circa 5 milioni di euro l’anno. Videoland Games di Trieste, Giocofollia di Roma, Game Studios di Firenze e Playpoint a Milano sono le società che formano il gruppo d’acquisto che punta ad aprire un dialogo diretto con i publisher di videogame.

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