Anche Microsoft segue il trend dei database leggeri

Cambia il vento nei settore dei database. I principali costruttori, sin qui orientati soprattutto a puntare su sistemi sempre più grandi e veloci, ora sembrano voler spingere soprattutto versioni più "leggere" dei propri prodott …

Cambia il vento nei settore dei database. I principali costruttori, sin qui
orientati soprattutto a puntare su sistemi sempre più grandi e veloci, ora
sembrano voler spingere soprattutto versioni più "leggere" dei propri
prodotti strategici, per hardware di tipo mobile o non pc. Dopo Oracle 8i
Lite e Db2 declinato nelle versioni Satellite ed Everywhere, tocca ora a
Microsoft, che dovrebbe annunciare a giorni la disponibilità sul proprio
sito Web di Data Engine for Visual Studio 6.0, una versione gratuita per
sviluppatori di Sql Server 7 per applicazioni embedded. Il prodotto usa il
motore del database principale, ma si indirizza agli sviluppatori che usano
i tool Visual Studio per realizzare applicazioni in grado di collegare
dispositivi mobile a magazzini centralizzati di dati.
Con il Data Engine gratuito e una chiara strategia di migrazione da
applicazioni pc e Sql Server, Microsoft spera di rafforzare le vendite, gi
à
più che soddisfacenti, del proprio database. L’intenzione sotterranea
sarebbe quella di replicare il successo di Access nella fascia più bassa
del mercato, dovelo stesso costruttore ha ammesso di aver avuto qualche
difficoltà, laddove ha tentato di far arrivare Sql Server Non a caso, il
Data Engine sarà incluso anche come componente di Access 2000. Va
sottolineato, però, che non si tratta di un completo sistema di gestione
database, ma solo del motore del core database, depurato dei tool di
gestione e altre caratteristiche. Microsoft ha comunque puntualizzato che
l’Engine conterrà i tool di replica, per la sincronizzazione di dati mobil
e
e server-based. Gli sviluppatori, in ogni caso, potranno scrivere
applicazioni con una Api e farle girare su ogni tipo di sistema operativo
Windows supportato.

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