Home Apple Anche l'audio vuole la sua parte

Anche l’audio vuole la sua parte

Ormai andare in giro con un iPhone o iPad senza poi in tasca, o nella borsa, un paio di cuffie o auricolari è veramente raro. Con i loro Gigabyte di memoria costantemente in aumento, i due dispositivi stanno sostituendo man mano l’iPod, consentendo agli utenti Apple di portarsi dietro un solo device per telefonare, lavorare e ascoltare la musica. Ma utilizzare cuffie di scarsa qualità sarebbe come utilizzare solo tre marce su una Ferrari, abbiamo quindi realizzato una panoramica (assolutamente non esaustiva) di alcuni modelli di cuffie e auricolari puntando non solo sulle caratteristiche, decisamente performanti, ma anche con un occhio al rapporto qualità-prezzo e al loro essere o meno di tendenza. A voi la scelta.

Bose QC 20i
Per il prezzo sono il “non plus ultra” della nostra selezione per la categoria auricolari, ma costituiscono anche il primo modello con un sistema elettronico di riduzione del rumore, sinora appannaggio delle cuffie con grandi padiglioni. La riduzione del rumore è una tecnologia che elimina in maniera radicale tutti i più forti rumori di sottofondo isolando completamente l’orecchio, in modo che possa concentrarsi unicamente sui suoni che vengono trasmessi dalle cuffie. Tecnologie simili si trovano anche in alcuni microfoni che consentono una conversazione via Skype, o comunque online, priva di disturbi o rumori di sottofondo.
In quest’ambito Bose ha da tempo una posizione di assoluto rilievo con le sue cuffie QuietComfort, dedicate alla musica ma anche al gaming, che con la tecnologia Acoustic Noise Cancelling eliminano completamente i rumori di fondo in ambienti mediamente rumorosi, come autobus e treni, o molto rumorosi come le cabine degli aerei. Il tutto si basa su due microfoni, uno dedicato a captare i suoni dell’ambiente circostante e l’altro quelli trasmessi dagli auricolari: agendo opportunamente sulle frequenze sonore prodotte dagli altoparlanti si ottiene la massima fedeltà possibile. Anche grazie, nel caso degli auricolari, all’importante supporto dei cuscinetti StayHear+ che, chiudendo il canale auricolare, isolano già di base l’orecchio a gran parte del rumore esterno.

Come accennato, i QC 20i sono gli unici auricolari al mondo a sfruttare questa tecnologia e in pratica uniscono le caratteristiche dei modelli SIE2i e MIE2i a quelle delle cuffie QuietComfort 3 od OE2i. La “i” dopo la sigla sta a indicare che sono modelli sviluppati appositamente per i device Apple, infatti tramite un controlle
posizionato sul filo si possono gestire tutte le funzioni di riproduzione (avanti/indietro, passaggio al brano precedente/successivo, aventi/indietro veloce), rispondere/chiudere una chiamata telefonica e sfruttare il microfono integrato per la conversazione. Sempre sul filo si trova un modulo di controllo che incorpora una batteria agli ioni di litio, questo perché l’attivazione dell’isolamento acustico – totale o in modalità Aware, che permette di percepire cosa accade intorno a noi – consuma ovviamente batteria. Nelle cuffie QuietComfort le grandi dimensioni permettono di integrare un alloggiamento per pile mini-stilo, negli auricolari QC si è optato per un modulo di controllo/batteria esterno, che a volte può essere di gestione scomoda ma che risulta nell’insieme molto leggero. La batteria garantisce 16 ore di riproduzione in modalità Aware e si ricarica in un paio d’ore attraverso un cavo USB in dotazione. Il prezzo certo colpisce, ma se si ha bisogno sia di una cuffia con isolamento acustico, che di qualità non costa molto meno, per i viaggi in treno o in aereo, sia di auricolari per tutti i giorni (di qualità anch’essi), optando per i QC 20i si acquista un unico accessorio. € 299,95. www.bose.it

Bang & Olufsen EarSet 3i
Non sono recentissime, è vero, ma a livello di design e suono sono ancora al top. L’impronta del brand danese si vede subito dal look metallico e minimalista ma allo stesso tempo elegante, appena usciti sono stati tra i primi modelli a proporre l’aggancio al padiglione tramite archetto esterno e possiamo dire, a distanza di tempo, che l’idea ha fatto scuola visto che molti brand hanno adottato la medesima soluzione. La struttura di questi auricolari (leggerissimi, appena 23 grammi) è interamente in alluminio satinato anti-graffio ed è possibile regolare l’aggancio tramite due punti di snodo, uno inclinabile sull’archetto e uno ruotabile sul micro-speaker, in modo che l’inserimento nel padiglione sia praticamente perfetto. Altissima la qualità sonora: i diffusori dinamici full-tone riproducono egregiamente alti, medi e bassi; alzando il volume l’isolamento è comunque buono anche se questi auricolari non possiedono una tecnologia per annullare completamente i rumori esterni. Anche in questo caso la “i” finale evidenzia che questo particolare modello è compatibile con device Apple, quindi tramite il mini-telecomando sul filo si può regolare il volume, andare avanti/indietro tra i brani e rispondere alle telefonate. Il prezzo non è economicissimo ma stiamo sempre parlando di B&O. € 159.
www.bang-olufsen.com/

Sennheiser MX 685
Dall’aspetto semplice ma allo stesso tempo curato, questo modello di auricolare Sennheiser è stato sviluppato in collaborazione con Adidas, che ha fornito la sua esperienza in ambito sportivo, in modo da proporre un prodotto che vada incontro sia all’utente medio che a quello sportivo, in particolare ai runner. La prima cosa che salta all’occhio è la forma a uncino degli inserti di gomma che si vanno a incastrare nel padiglione auricolare: è studiata in modo che durante una sessione di allenamento le cuffie non continuino a saltare fastidiosamente fuori dall’orecchio, un problema tipico degli auricolari standard. Anche se a prima vista possono sembrare scomodi, gli MX 685 si sono rivelati molto comodi ed ergonomici. Oltre ad essere particolarmente resistenti, possiedono la caratteristica di essere completamente impermeabili, così da poter essere impiegate senza problemi sia sotto la pioggia che in piscina, anche se non ci sentiamo certo di garantire che resistano anche sott’acqua. A livello audio sono ampiamente sopra la media, con bassi “importanti”, inoltre possiedono un ottimo isolamento acustico dai rumori esterni. Ultimo elemento di distinzione è il prezzo, decisamente abbordabile. € 39.
www.sennheiser.com

Parrot Zik
Se i Bose QC 20i si possono collocare nell’Olimpo degli auricolari, egual posizione spetta alle Zik di Parrot nella categoria delle cuffie a padiglioni. Disegnate nientemeno che dal designer di fama mondiale Philippe Starck, le Zik si presentano con un design molto hi-tech e dalle linee sinuose, look che viene enfatizzato dal fatto che si tratta di cuffie bluetooth senza filo, per cui offrono la massima comodità quando si è in movimento. Al loro interno troviamo una batteria rimovibile agli ioni di litio, ricaricabile mediante un classico cavo USB incluso nella confezione, che garantisce un’autonomia di circa 6 ore in riproduzione continua e di 24 in stand-by. I comandi per la regolazione del volume e il passaggio avanti/indietro tra i brani sono completamente “touch”, è infatti sufficiente accarezzare il padiglione destro con un movimento in alto e in basso per alzare/abbassare il volume o da sinistra verso destra per cambiare brano. L’unico tasto presente è quello di accensione, situato nella parte inferiore. A riprova del grande concentrato di tecnologia al loro interno, le Zik supportano perfettamente il protocollo NFC, che consente di associarle a un dispositivo Android compatibile semplicemente appoggiandolo sul padiglione. Inoltre, uno speciale sensore riconosce quando le cuffie sono o meno indossate, in modo da interrompere o riavviare la riproduzione del brano in maniera del tutto automatica. Un altro sensore è dedicato alla conduzione ossea: ha il duplice scopo di rilevare il movimento della mascella, in modo da estrapolare il linguaggio parlato e riproporlo all’interno dell’apposito microfono integrato dedicato alla conversazione telefonica, e di isolare completamente i rumori esterni che inevitabilmente disturberebbero la qualità di riproduzione. Un altro importantissimo punto di forza è l’applicazione gratuita Parrot Audio Suite, scaricabile da App Store, con la quale controllare le altre funzioni delle cuffie tra cui i minuziosi settaggi per l’audio tridimensionale che sfrutta al 100% le capacità audio delle Zik. Anche in questo caso per entrare in possesso di questa meraviglia si dovrà fare uno sforzo non indifferente a livello di portafogli ma, come si dice spesso, la qualità si paga. € 349. www.parrot.it

Pioneer Bass Head SE-E721
La potenza dei bassi da discoteca unita alla resistenza e all’ergonomicità dei prodotti più sportivi: ecco la ricetta di Pioneer per la linea Bass Head, che propone un paio di auricolari veramente performanti e dal look molto giovane e dinamico. Una loro particolarità è l’impiego della tecnologia Active Fit, che introduce un giunto sferico tra il supporto esterno e l’auricolare da inserire nel canale uditivo: questo giunto modifica l’angolazione dell’ugello in base alla forma dell’orecchio e all’inclinazione del meato acustico dell’utente, per un’aderenza elevata anche in caso di attività fisica.

Come spesso accade con questi modelli, il mini-speaker si incastra all’interno del padiglione, mentre un archetto si fissa saldamente al suo esterno in modo che gli auricolari non saltino via accidentalmente. Gli auricolari vantano una progettazione anti-sudore, certificata dal codice IPX2 che ne attesta la protezione contro l’infiltrazione di liquidi e umidità. Gli accessori includono puntali auricolari in quattro formati, uno slider che impedisce al cavo di aggrovigliarsi e placchette colorate per distinguere facilmente l’auricolare destro da quello sinistro. Se si vuole un auricolare sportivo ma senza rinunciare alla potenza dei bassi questo modello è la scelta giusta, data la consolidata esperienza di Pioneer in campo DJ. € 49,90. www.pioneer.it

Jabra Revo Wireless
Già forte nel mercato dei dispositivi per le comunicazioni a mani libere, Jabra ha voluto entrare prepotentemente nel mondo delle cuffie di alta qualità e con la linea Revo si può dire che abbia raggiunto un risultato più che ottimo in termini di prodotto. Capogruppo della linea è il modello wireless, in grado di collegarsi via Bluetooth ai nostri amati iPhone e iPad e in grado di supportare la tecnologia Dolby Digital Plus, così da avere un suono particolarmente avvolgente e in grado di valorizzare qualsiasi genere musicale: dal pop, al rock, passando per la musica classica o il jazz. I materiali impiegati sono alluminio verniciato e acciaio, l’archetto con doppio rivestimento è particolarmente comodo, flessibile e soprattutto indistruttibile. Il tutto per un peso complessivo di 245 grammi. Tutti i controlli della cuffia sono situati sui grandi padiglioni: i comandi su quello destro servono a regolare il volume, mettere in pausa, cambiare traccia e rispondere alle chiamate tramite microfono integrato nel medesimo padiglione, il tutto completamente touch a sfioramento. Le Revo Wireless utilizzano una batteria interna che assicura 120 ore di autonomia in stand-by e 12 ore di ascolto musicale o conversazione telefonica, la ricarica avviene tramite un cavo USB incluso nella confezione. Dopo averle abbinate al nostro device, per sfruttarle veramente è consigliabile scaricare l’apposita applicazione Jabra da App Store: consente di accedere a varie e utili funzioni come l’importazione automatica della musica da iTunes, ma soprattutto offre un preciso equalizzatore e altre opzioni per settare la cuffie nei minimi dettagli in maniera da avere un suono personalizzato.
€ 249. www.jabra.com

Sony MDR-XB910
Il loro corpo composto da un mix di robusta plastica e inserti di alluminio ha un look “massiccio” che trasmette potenza, qualità ed è, perché no, anche di tendenza. Grazie all’ultima evoluzione della tecnologia Advanced Direct Vibe Structure di Sony, bassi, medi e alti sono stati enfatizzati al massimo, complice anche il driver da 50 mm, la risposta in frequenza da 28.000 Hz e la sensibilità di 106 dB/mW. In particolar modo i bassi sono il fiore all’occhiello della cuffia, tanto che Sony stessa la inserisce nella categoria “Extra Bass and DJ”: questo fa dedurre che non è un prodotto per puristi audiofili da musica classica, ma per chi vuole soprattutto potenza in ambito House e Disco. Le dimensioni sono generose e il peso non da meno (si parla di circa 305 grammi), fortunatamente è possibile piegarle durante il trasporto. Grazie al microfono in dotazione, inoltre, è possibile sfruttarle per le telefonate.
€ 200. www.sony.it

House of Marley Rise Up
Sono senza dubbio le cuffie più “green” in circolazione, con il loro rivestimento in materiale “earth friendly” in fibra morbida di bambù, i padiglioni auricolari rivestiti in tessuto ecosostenibile e un grande utilizzo dell’esclusivo tessuto Rewind, composto da un mix di canapa recuperata, cotone organico e fibre ottenute da bottiglie d’acqua riciclate.
Il design richiama chiaramente uno stile “verde”, come si evidenzia anche dal tessuto esterno che riveste i padiglioni, in poliuretano biodegradabile per una maggior durata e resistenza all’usura. C’è dunque grande attenzione all’ecologia da parte di House of Marley, ma non per questo confort e performance audio vengono lasciati in secondo piano. Il primo è garantito, anche dopo svariate ore d’uso, dalla forma ergonomica dell’archetto imbottito, mentre la seconda da uno sviluppo audio su misura sfruttando un driver dinamico da 50 mm. Incluso troviamo un controller a filo dotato di tre pulsanti con cui controllare volume e riproduzione. € 159,90. www.thehouseofmarley.it

Panasonic serie HX
Look metallizzato e colori sgargianti per la nuova linea “di tendenza” Panasonic. Sono ben tre i modelli annunciati quest’estate dal colosso giapponese, tutti molto simili esteriormente ma con qualche minima differenza. Le distinzioni sono innanzitutto nel driver sonoro: si va dai 32 mm del modello base HX 250 per passare ai 36 del modello intermedio HX 350 e ai performanti 40 mm del top di gamma HX 550. Anche a livello di comodità qualcosa cambia da modello a modello: le HX 550 e le HX 350 hanno un archetto comodo e imbottito, invece le HX 250 sono prive di imbottitura superiore, il che dopo qualche ora di utilizzo può risultare fastidioso. Purtroppo in Italia non sarà commercializzato nessun modello dotato di microfono per le telefonate, per cui a livello di utilizzo sono tutte limitate alla musica. Svariate le colorazioni: bianco e nero per le HX 250; blu, rosso e viola per le HX 350; solamente nero per le HX 550. La differenza di prezzo tra un modello e l’altro è minima e ciò probabilmente porterà a scegliere nella maggior parte dei casi il modello intermedio, che per rapporto prezzo/prestazioni è la soluzione migliore.
€ 29,99 (HX 250), € 39,99 (HX 350), € 69,99 (HX 550).
www.panasonic.it

ADJ CFX6W
Pratiche ed economiche, queste cuffie on-ear hanno una linea abbastanza “cool” da essere sfoggiate con gli amici senza paura di sfigurare al confronto di marchi ben più noti.
La struttura è completamente in plastica, con la possibilità di piegare l’arco principale in modo da rendere più comodo il trasporto delle cuffie quando non si usano.
Nonostante il prezzo particolarmente basso la qualità audio è stata una sorpresa e i 40 mW di potenza nominale appaiono ben impiegati: alti, medi e bassi sono ben distribuiti e, a meno che non si abbiamo pretese da prodotto hi-end, la maggior parte degli utenti potrà ritenersi soddisfatta. Non c’è un telecomandino-controller a filo specifico per i dispositivi Apple, ma un microfono integrato sì.
€ 25,80. www.adj.it

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