Anche il francobollo diventa elettronico

Firmato un acordo tra Poste Italiane e il ministero per l’innovazione per la realizzazione di nuovi servizi

Poste Italiane e il ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pa si
mettono d’accordo per incentivare la spinta verso le nuove tecnologie. Massimo
Sarmi, amministratore delagto di Poste Italiane e il ministro Luigi Nicolais
hanno infatti firmato un’intesa che punta ad avvicinare sempre più i cittadini
alle amministrazioni centrali e locali, contribuendo così all’attuazione dei
programmi di e-Government e a ridurre il digital divide tra le diverse aree del
Paese.


L’accordo prevede anche la realizzazione di prodotti come la
carta d’identità elettronica, il francobollo elettronico (Digital post mark) e
l’accesso sempre più ampio alla posta elettronica certificata. Sarmi ha poi
presentato al ministro Nicolais il nuovo polo tecnologico operante all’interno
del palazzo delle Poste Centrali di Napoli, in cui lavora uno staff di circa un
centinaio di addetti, ripartiti tra il Technical customer service, il Centro di
sviluppo per i servizi innovativi e il Centro di controllo tecnologico.


Il Technical customer service è l’area operativa che
garantisce il supporto tecnologico ai servizi di e-Governement sviluppati e
forniti da Poste Italiane ai cittadini per conto della pubblica amministrazione:
elaborazione dei sistemi per la definizione delle pratiche di permesso di
soggiorno per gli stranieri; servizio integrato di notifica dei provvedimenti
della Pa (contravvenzioni); “Document management” e “Poste CheckUp”, il servizio di recapito a domicilio
dei referti medici.



Il Centro di sviluppo per i servizi
innovativi

è stato istituito per sviluppare, in
collaborazione con Istituti di ricerca, soluzioni all’avanguardia che verranno poi applicate
su tutto il territorio nazionale. Attualmente, il Centro è impegnato nel progetto di ricerca
“Sistema automatico per ipovedenti (Sapi)” in cui Poste Italiane è partner del ministero
dell’Università e della Ricerca, dell’Istituto per ciechi “Colosimo” di Napoli, del
Consorzio campano di ricerca per l’informatica e automazione industriale,
dell’Information Technology services laboratory e dell’Università del Sannio di
Benevento.




Inoltre è stato presentato l’avanzamento del progetto
denominato Centro operativo logistico di Napoli, il primo
istituito in Italia. Si tratta di una struttura innovativa che permetterà di
monitorare e tracciare l’intero processo della corrispondenza (dalla raccolta
allo smistamento, fino al recapito), 24 ore su 24. Per la realizzazione della
infrastruttura logistica in Campania, Poste Italiane ha stanziato 60 milioni di
euro da investire nel periodo 2006-2009. Il Centro fa parte di un progetto che
prevede la realizzazione di altre 11 unità operative distribuite su tutto il
territorio nazionale.

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