Anche Ibm guarda a Internet su linea elettrica

Una partnership a beneficio delle utility in ottica smart grid.

Ieri abbiamo riportato la notizia di Google, che ha dato vita a un fondo di
investimento destinato a potenziare le attività di una start up che opera
nell’area dei servizi Internet ad alta velocità su linea elettrica.
Analoga è
la notizia di oggi, che vede invece protagonista Ibm.
In questo caso Big Blue
ha annunciato un accordo di collaborazione con CenterPoint Energy, utility
nell’area dell’energia elettrica, con l’obiettivo di testare
e successivamente implementare linee Internet ad alta velocità su reti
elettriche.
Entrambi gli annunci di questi giorni sembrano testimoniare il
ritorno in auge del Bpl (Broadband over power line), considerato sì una
interessante alternativa alle tradizionali offerte degli operatori telefonici ma
finora senza una significativa diffusione sia a causa di una serie di
problematiche tecniche, sia a causa degli alti costi associati all’aggiornamento
delle infrastrutture.
In effetti l’interesse dei big nei confronti di questa
tecnologia si spiega con la possibilità di utilizzarla per realizzare degli
smart grid, utili in applicazioni quali monitoraggio real time, diagnostica e
manutenzione preventiva, identificazione delle cadute di servizio e successivi
ripristini.

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