Anche Aol lascia l’instant messaging per le imprese

A pochi giorni dall’analoga decisione annunciata da Yahoo!.

22 giugno 2004 Singolare la concomitanza dei tempi, delle decisioni
e, tutto sommato, anche delle motivazioni.
A pochi giorni di distanza
dall’annuncio rilasciato da Yahoo! e relativo alla dismissione
del servizio di instant messaging destinato al mondo enterprise, analoga mossa
viene annunciata da Aol, che ha resa nota la decisione di
cessare le attività correlate al suo AIM Enterprise
Gateway.
E’ una sorta di inadeguatezza quella che richiama Aol, che
rimanda ad aziende più focalizzate la gestione di questo tipo di business e
di problematiche.
E non è dunque un caso che i clienti esistenti vengano
dirottati verso ImLogic, già partner di Aol su questo specifico
segmento, che si occuperà del supporto e della manutenzione delle soluzioni già
installate.
Resta da domandarsi che cosa sottendano queste decisioni così
simili nella forma e nella sostanza.
Se sia solo una questione di
inadeguatezza a seguire un mercato non-captive o se ci siano questioni anche più
profonde. Come l’incapacità di far percepire agli utenti il valore di soluzioni
progettate per il mondo delle aziende ma del tutto simili nelle finalità a ciò
che in fondo è utilizzabile in modo gratuito. Come la difficoltà di far
percepire come valore aggiunto feature specifiche, di sicurezza o di controllo,
introdotte per l’appunto nelle versioni a  pagamento. O ancora, il migliore
presidio da parte dei player più consolidati.

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