Amd, principale concorrente di Intel nel mercato dei microprocessori ad architettura x86, ha riportato un utile trimestrale superiore alle stime degli analisti, incrementando del 9% i suoi fatturati rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa. Il pe …
Amd, principale concorrente di Intel nel mercato dei microprocessori
ad architettura x86, ha riportato un utile trimestrale superiore alle
stime degli analisti, incrementando del 9% i suoi fatturati rispetto
allo stesso periodo di dodici mesi fa. Il periodo concluso il primo
aprile scorso vale per l’azienda di Sunnyvale un utile netto di quasi
125 milioni di dollari, contro i quasi 190 di un anno fa. Le vendite
crescono, passando da 1,09 miliardi a 1,19 miliardi di dollari.
Rispetto ai 33 centesimi di dollaro di utile per azione calcolata
dagli analisti, Amd matura 37 centesimi di utile e anche i fatturati
sono migliori del previsto. Secondo Jerry Sanders, presidente e Ceo
dell’azienda, Amd ha rafforzato le proprie posizioni sia nel mercato
dei processori sia in quello delle memorie flash. Il declino del 34%
degli utili anno su anno, per Amd, è decisamente più contenuto dello
scivolone appena fatto segnare da Intel, contrattasi dell’82%.