Analisti pessimisti sui risultati di Dell

Ancora non si hanno dati ufficiali sui risultati di Dell, ma anche la "lepre" dell’industria dei pc sembra destinata a rallentare il passo, almeno per i prossimi mesi. Questo è ciò che pensano molti analisti finanziari, influenz …

Ancora non si hanno dati ufficiali sui risultati di Dell, ma anche la
"lepre" dell’industria dei pc sembra destinata a rallentare il passo,
almeno per i prossimi mesi. Questo è ciò che pensano molti analisti
finanziari, influenzati non solo dai segnali di flessione ammessi di
recente dallo stesso costruttore, ma anche dalla generale situazione
del comparto pc. Bear Stearns &Co., per esempio, ha corretto di
cinque punti la stime sugli utili del quarto trimestre, ora a 21 cent
per azione (la chiusura è prevista per il 2 febbraio) e di quindici
quella per l’intero 2002 (90 cent per azione). Le ha fatto eco la più
ottimista Usb Warburg Llc, che parla di 24-25 cent per il quarter e
1,10 dollari per la prossima annata. Sulla stessa linea si è
collocata anche Lehman Brothers. Le ragioni richiamano temi ormai
ricorrenti in questi ultimi tempi, come una domanda in ristagno
(specie negli Usa e in Asia) e prezzi particolarmente aggressivi. Gli
analisti, in generale, si interrogano anche sull’effettiva capacità
del costruttore di riuscire ancora a trasformare la caduta dei prezzi
dei componenti in un vantaggio competitivo tale da poter ancora
strappare quote di mercato ai concorrenti come Compaq, Ibm e Hp.
Dal quartier generale di Dell non sono giunti commenti alla
revisione, per cui occorre far leva sull’ultima dichiarazione
ufficiale, che confermava un allineamento alla stima dei 26 cent per
azione avanzata dagli esperti di Wall Street.

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