Amdahl si accorda con Ibm e punta ad acquisizioni nel software

I nemici di una volta ora sono partner, almeno in aree specifiche. Amdahl, da sempre acerrimo clonatore di mainframe Ibm, si è ora accordata con la Numero Uno mondiale per la fornitura del proprio prodotto Transparent Data Migration Facility). I …

I nemici di una volta ora sono partner, almeno in aree specifiche. Amdahl,
da sempre acerrimo clonatore di mainframe Ibm, si è ora accordata con la
Numero Uno mondiale per la fornitura del proprio prodotto Transparent Data
Migration Facility). In questo modo, Ibm potrà potenziare i propri servizi
di migrazione e Amdahl aggiungerà un nuovo illustre nome a una lista che h
a
prodotto 18 milioni di dollari di fatturato in soli nove mesi. Il software,
che consente agli utenti aziendali di fare il mirroring dei dischi senza
spegnere il sistema, gira sotto Mvs su macchine compatibili 3380 e 3390.
Amdahl ha intenzione di portare il prodotto anche sotto Windows Nt e Unix.
Nell’occasione, il management della società ha manifestato anche
l’intenzione di acquisire una o più società nel mondo del software. Un
primo tentativo, definito "modesto", potrebbe essere completato già
nell’arco di quest’anno, ma l’azienda deve prima generare maggiore
liquidità. La strada intrapresa dopo il totale assorbimento da parte di
Fujitsu sembra essere quella giusta e un profitto è atteso per il 1998.
Non
vi è, comunque, l’intenzione di abbandonare l’hardware nel mondo S/390.

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