Amd – Un management più sensibile ed evoluto

Per Amd, quest’anno è la settima volta che presenzia al Forum «perché da un lato il mercato della Pubblica amministrazione è per noi importantissimo- ci spiega Roberto Dognini, Business Development manager Enterprise di Amd in Italia – e dell’altro per …

Per Amd, quest’anno è la settima volta che presenzia al Forum «perché da un lato il mercato della Pubblica amministrazione è per noi importantissimo– ci spiega Roberto Dognini, Business Development manager Enterprise di Amd in Italia – e dell’altro perché ci offre la possibilità di essere vicini alle istituzioni e di prendere parte attiva ai convegni, dando un concreto contributo informativo». L’approccio di Amd al mercato non avviene direttamente, ma sempre attraverso partner e, infatti, al Forum è presente insieme a Microsoft e Hp perché «questo è un modo per comunicare, da parte delle tre aziende, che oggi la Pa non ha bisogno di tecnologie fini a se stesse, ma di soluzioni integrate e d’avanguardia – osserva Dognini -. In questi ultimi sette anni abbiamo avuto presenze molto diverse, perché Amd nel frattempo è cambiata tantissimo. Nel 2000/2001 aveva più senso essere presenti direttamente come Amd e dare visibilità principalmente al nostro brand, perché, allora, i responsabili It dei diversi ministeri non sapevano chi eravamo. Poi, le cose sono molto cambiate, perché abbiamo raccolto la fiducia, da una parte degli utenti finali, e dall’altra della Pa e degli hardware vendor».


Negli ultimi tempi, inoltre, come osserva il manager, si avverte una maggiore capacità della Pa di fare progetti innovativi e di essere più evoluta «e questo emerge dall’analisi dei capitolati di appalto, sia della Pa centrale che locale. Per cui si denota uno sforzo maggiore nel vedere l’acquisto come un progetto nel suo complesso e oggi si parla sempre più di server consolidation, piuttosto che di progetti di ristrutturazione del delivery della posta elettronica o di document management. Tuttavia, va anche detto che la Pa italiana è ancora lontana dall’essere una grande azienda dal punto di vista dell’It, coordinata da un’unica mente pensante e con un’unica progettualità».


Dognini, inoltre, osserva come, su stimolo dei vendor che si sono battuti per avere una maggior apertura alla competition all’interno dei capitolati tecnici e degli appalti pubblici, il Cnipa abbia finalmente definito una regolamentazione che aiuta a pubblicare appalti pubblici per forniture It il più possibile aperti alla concorrenza, «che è il motore dell’innovazione».


Sul ruolo giocato dai manager della Pa, in particolare i responsabili It, Dognini osserva che «oggi si sono sensibilmente evoluti. E qui spezzo una lancia a favore dei fornitori It, in quanto i numerosi eventi e le numerose occasioni, come quelle del Forum Pa, li hanno formati, per cui l’acquisto è più consapevole, e anche nella Pa si parla di progetti e di tecnologia come strumento abilitante, per raggiungere gli obiettivi di business».

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