Home Interviste Amd, da Ryzen ai datacenter la corsa alle prestazioni è iniziata

Amd, da Ryzen ai datacenter la corsa alle prestazioni è iniziata

AMD ha portato al CES di Las Vegas grandi novità, tra cui la prima CPU desktop Ryzen con grafica Radeon Vega, il completamento della famiglia Ryzen Mobile e un’anteprima sia dei processori desktop Ryzen di seconda generazione che delle soluzioni grafiche Radeon Vega a 7 nanometri. Con Gabriele Rentocchini, Senior Sales Manager del segmento consumer di Amd, facciamo il punto sull’azienda e sul suo futuro.

Che cosa avete fatto di differente nel 2017?

Negli ultimi tre anni abbiamo completamente ridefinito il portfolio dei nostri prodotti, introducendo tre architetture completamente nuove per i pc client, le soluzioni grafiche di fascia alta e per l’importantissimo mercato dei data center. Cosa ancora più importante, siamo solo all’inizio di questo ciclo di nuovi prodotti, clienti e piattaforme introdotte nel 2017, con molto altro previsto per il nuovo anno.

Gabriele Rentocchini, Senior Sales Manager di Amd

Quali sono i prodotti che vi hanno caratterizzato?

La nostra famiglia di processori Ryzen è stata incredibilmente popolare nel mercato consumer. Abbiamo compiuto notevoli progressi nel mercato degli appassionati, con una valida soluzione per i gamer e i prosumer. Per la prima volta da anni, Amd ha raggiunto con Ryzen una quota di mercato del 40-50% nel segmento desktop presso alcuni dei rivenditori online più importanti al il mondo.

In che misura Ryzen e Ryzen Threadripper hanno contribuito alla vostra ripresa?

Il 2017 ha visto il lancio di prodotti completamente nuovi. È stato un anno incredibilmente ambizioso, con l’introduzione sul mercato di oltre 10 diverse famiglie di prodotti, che ha determinato un notevole aumento dei ricavi e un ritorno alla redditività nel terzo trimestre del 2017. Abbiamo introdotto due architetture per i chip ad alte prestazioni completamente nuove – Zen, il nostro core per il computing, e Vega, il nostro core grafico – che hanno assolutamente cambiato il livello di competitività di AMD nei mercati su cui siamo focalizzati. Abbiamo spedito milioni di processori Ryzen negli ultimi trimestri, ottenendo una risposta molto positiva nell’area Emea tra i giocatori e gli appassionati. Ryzen Threadripper sta facendo registrare ottimi risultati e sta incrementando la nostra quota nella fascia più alta del mercato degli appassionati, da cui eravamo assenti negli ultimi anni.

Quanto conta per Amd il mercato dei data center?

Vediamo enormi opportunità per il nostro business legato ai data center, sia sul lato delle CPU che delle GPU, essendo Amd l’unica azienda attualmente in grado di produrre entrambi. Stiamo continuando a investire sulla roadmap e stiamo lavorando attivamente sui prodotti di nuova generazione per accelerare il ritmo dell’innovazione. A differenza di alcune parti del mercato desktop consumer che possono decollare rapidamente, la crescita nel segmento  server avviene in modo leggermente più lento. Se osserviamo il mercato degli appassionati consumer in cui abbiamo lanciato Ryzen all’inizio dell’anno, i nostri progressi ricordano il decollo di un aereo. Il mercato dei server è più simile a un grande treno merci con un pesante carico che lascia la stazione. Ci vuole un po’ di tempo perché il treno acceleri fino alla velocità massima, ma una volta che l’ha raggiunta, lo slancio è notevole. La proposta dei nostri processori EPYC è molto valida e siamo convinti che potrà solo rafforzarsi nel tempo, con l’aumento del numero di applicazioni ottimizzate per EPYC. Non è una questione di prezzo, ma piuttosto di prestazioni e flessibilità per i nostri clienti. In novembre, HP Enterprise ha annunciato la piattaforma DL385- una tra le soluzioni con i maggiori volumi nel mercato dei server – con il processore EPYC. Inoltre, come abbiamo annunciato, sia Microsoft Azure che Baidu hanno implementato Amd EPYC nel loro data center.

In che modo vi dividete tra PC desktop e notebook?

Entrambi i mercati presentano requisiti specifici, quindi richiedono prodotti specifici. Nei desktop ci siamo concentrati sull’introduzione sul mercato dei processori ad alte prestazioni Ryzen 3, 5, 7 e Ryzen Threadripper, per rispondere alle esigenze di giocatori, sviluppatori di contenuti e appassionati. Sul lato laptop, abbiamo recentemente lanciato i processori Ryzen Mobile, che uniscono le nostre tecnologie CPU e GPU in un unico design. In questo modo possiamo disporre delle prestazioni e dell’efficienza energetica che ci occorrono per avere, per la prima volta da molto tempo, un ruolo più significativo nel mercato consumer premium e dei notebook commerciali di fascia alta. I primi notebook Ryzen Mobile di HP (Envy 360) e Acer (Swift 3) sono già vendita in Italia ed anche Lenovo ha annunciato dei sistemi con questi processori. Nella prima metà del 2018 è previsto il lancio di numerosi nuovi sistemi, sia notebook che desktop, con la nostra famiglia di processori Ryzen. L’aggiunta della grafica integrata ci permetterà di offire prodotti ad alte prestazioni basati su “Zen” a una parte più ampia del mercato rispetto agli attuali processori desktop Ryzen dotati solo di CPU .

Cosa avete in serbo per 2018?

Per quanti progressi abbiamo compiuto negli ultimi 3 anni, crediamo davvero di essere solo all’inizio. Lo slancio dei nostri prodotti nel 2017 è stato notevole, ma non ne abbiamo ancora visto tutto l’impatto sul mercato. Siamo convinti che il mercato si stia effettivamente spostando verso le tecnologie ad alte prestazioni che sviluppiamo in Amd. Vi è una chiara domanda di livelli più elevati di prestazioni per l’elaborazione e la grafica, allo scopo di supportare i carichi di lavoro in un’ampia varietà di settori. Tutte le applicazioni più esigenti al mondo, che si tratti di elaborazione ad alte prestazioni, machine learning o intelligenza artificiale, richiedono una combinazione di CPU, GPU e altre tecnologie di accelerazione, indipendentemente dal fatto che siano integrate in un chip, in un modulo multi-chip o in una soluzione di sistema. Solo Amd è in grado di unire queste tecnologie miste e stiamo collaborando attivamente con i clienti per rendere queste soluzioni una realtà. Per questo motivo, crediamo di essere solo all’inizio della storia di Amd. Per quanto intensi e divertenti siano stati gli ultimi 3 anni, questo è un momento incredibilmente entusiasmante per noi e siamo davvero ansiosi di vedere quello che potremo realizzare nei prossimi 3 anni.

 

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