Advanced Micro Devices sta lavorando a parecchie iniziative finalizzate a renderla una forza nel remunerativo mercato di calcolo corporativo. Per la fine di quest’anno, l’azienda prevede di distribuire il chipset Amd-760, che supporta l’emergente stand …
Advanced Micro Devices sta lavorando a parecchie iniziative
finalizzate a renderla una forza nel remunerativo mercato di calcolo
corporativo. Per la fine di quest’anno, l’azienda prevede di
distribuire il chipset Amd-760, che supporta l’emergente standard
double data rate (Ddr) synchronous dynamic Ram (Sdram) per le
applicazioni di memoria. Subito dopo, una versione di aggiornamento
chiamata Amd-760mp offrirà il supporto fino a due processori high-end
Athlon della società nei server e nelle stazioni di lavoro. Amd sta
inoltre lavorando all’architettura Lightning Data Transport (Ldt) dei
bus di sistema che sarà introdotta ufficialmente nella prima parte
del prossimo anno. I sistemi high-end basati sull’architettura Ldt
possono offrire il supporto alle configurazioni comprendenti fino a
otto processori. Raymond Lee, vice presidente di Amd per i mercati di
Asia e Pacifico, durante l’intervento al Via Technology Forum, ha
tirato una sottile bordata al diretto concorrente Intel, facendo
notare che Amd ha già potuto spedire i propri processori Athlon da
1,1 GHz in volumi, mentre Intel ha mostrato evidenti problemi in tal
senso. Intel, infatti, è stato recentemente costretto a fermare la
spedizione della versione a 1,13 GHz del proprio processore Pentium
III a causa di un guasto tecnico, che in determinate circostanze
avrebbe potuto congelare i sistemi alimentati dal veloce circuito
integrato.
