Amazon Web Services, un cloud a misura anche di Pmi

Davide De Guz
Davide De Guz, Ceo di ClickMeter

I servizi Web sono da sempre uno dei fiore all’occhiello di Amazon, probabilmente ancor più dell’e-commerce, anche se spesso hanno meno visibilità. Spesso li si associa a realtà di grandi dimensioni, tuttavia gli Amazon Web Services (Aws) sono molto usati anche da imprese di piccole e medie dimensioni. Anche a livello italiano. È questo per esempio il caso di ClickMeter, uno strumento di marketing online che annovera oltre 70.000 utenti in tutto il mondo, compresi colossi come le Poste statunitensi o aziende del calibro di L’Oreal. E ClickMeter è un’azienda con 12 dipendenti che gestisce tutto il suo business da Roma. Abbiamo perciò cercato di capire quale ruolo ricopre Aws nel business di ClickMeter parlando con il Ceo Davide De Guz.

Quali servizi di Aws usate?
Utilizziamo AWS intensamente. ClickMeter deve garantire un’altissima affidabilità e uno SLA superiore al 99,99%. Per far questo abbiamo bisogno di un’architettura distribuita su più continenti, velocemente scalabile e fault tollerant.

I nostri Clienti gestiscono attraverso ClickMeter, ogni giorno e h24, milioni di eventi di marketing. Tra i servizi che utilizziamo, quelli che mi vengono in mente ora: EC2, S3, ELB, EMR, ROUTE53, KINESIS, CLOUD FRONT, DYNAMO DB, ELASTICACHE, CLOUDWATCH, DATA PIPELINE, SNS, SQS, SES, CLOUD SEARCH, TRUSTED ADVISOR.

In che modo le infrastrutture tecnologiche di Amazon vi hanno aiutati a raggiungere i vostri risultati?
I servizi di Amazon sono costosi, ma affidabili e facilmente scalabili. Preferiamo spendere qualcosa in più ma avere il meglio. ClickMeter ha un’architettura complessa perché permette di monitorare e ottimizzare, con estrema velocità e sicurezza, milioni di azioni di marketing ogni giorno. Per fare questo sarebbe stato molto costoso in tempo e denaro creare e gestire un’infrastruttura interna.

Come li avete scoperti tali servizi? Come li avete scelti?
Il nostro team di ingegneri è molto preparato e continuamente aggiornato sulle novità. Per capire quali servizi utilizzare e come utilizzarli ci informiamo costantemente e facciamo diversi test.

Come siete riusciti a usarli? Avete avuto bisogno di personale specializzato o consulenti?
Il nostro team è particolarmente esperto e il supporto di Amazon è molto disponibile. Utilizzare i servizi AWS non è mai stato un problema.

Spostando l’attenzione dall’utente al fornitore, abbiamo voluto indagare come le Pmi italiane possono trarre vantaggio da un’offerta cloud come quella di Aws. Ne abbiamo parlato con Nicola Previati, responsabile di Aws Italy.

Quali sono i servizi che può offrire l’azienda alle Pmi italiane?
L’aspetto più interessante delle nostre soluzioni è che chiunque, con una semplice idea, può ottenere l’accesso alla stessa quantità di risorse tecnologiche come se fosse una delle più grandi società del mondo. Le Pmi possono così sperimentare nuove idee in modo più rapido e, nel caso in cui non abbiano successo, possono chiudere il progetto con costi minimi e un basso impatto sul business, visto che gli investimenti tecnologici non peseranno più sui loro bilanci. Per le piccole imprese, o start-up, questo significa non dover investire anticipatamente ma solo quando e se serve.

Nicola Previati, responsabile di Aws Italy
Nicola Previati, responsabile di Aws Italy

Quali servizi/soluzioni sono più usati dalle Pmi italiane?
Non c’è un servizio in particolare che le Pmi utilizzano di più quando scelgono Aws. Questo perché la ragione per cui scelgono il cloud è che dà loro accesso a risorse di storage, calcolo e database, e a molte altre tecnologie pagando solo per quanto effettivamente consumato.

I vantaggi del cloud computing, per le imprese, possono essere riassunti in cinque caratteristiche fondamentali: nessuna spesa in conto capitale, sistema di pagamento a consumo, infrastruttura elastica, velocità e agilità di implementazione e, di conseguenza, capacità di concentrarsi sul proprio core business.

In particolare, non è previsto nessun costo iniziale, nessun obbligo di investimento in servizi di cloud computing. Anche l’infrastruttura è estremamente elastica: i clienti possono scalare i servizi sia verso l’alto che verso il basso e non pagare per risorse di calcolo non necessarie. Quando il cliente non ha più bisogno di questi servizi, può farne a meno rapidamente e senza problemi.

Tutto ciò significa potersi focalizzare sul proprio core business: visto che sarà sufficiente fare affidamento su poche risorse per la gestione dell’IT che, invece, potranno essere utilizzate per progetti che aggiungono valore alle aree strategiche per il business aziendale.

Le piccole e medie imprese hanno bisogno di un supporto particolare, dato che spesso hanno una competenza It limitata?
Nelle Pmi troviamo una gamma variabile di competenze e conoscenze: alcune sono molto tecniche e hanno bisogno di minimo aiuto per l’esecuzione della loro tecnologia nel cloud, mentre altre pur comprendendo i benefici in termini di sicurezza, flessibilità e riduzione dei costi del cloud, non hanno competenze tecniche e non sanno da dove cominciare.

AWS dà la possibilità di scegliere la modalità migliore per poter usufruire della sua piattaforma: un cliente molto tecnico, può utilizzare AWS senza nemmeno contattarci. Chi ha una conoscenza moderata, può sfruttare white paper tecnici, diagrammi architetturali, corsi di formazione e altre risorse direttamente qui in Italia, in modo da formare il proprio personale. Chi invece avesse bisogno di un maggior sostegno pratico, ha a disposizione anche l’aiuto del nostro team e del servizio clienti a cui si può richiedere un approccio ad alto profilo con un account manager tecnico dedicato, o un approccio a basso profilo, per ottenere supporto soltanto quando è necessario.

Inoltre, i nostri clienti possono lavorare con il nostro vasto ecosistema di partner, se preferiscono essere supportati da un System Integrator o da un Managed Services Provider. Abbiamo migliaia di consulenti e system integrator che aiutano le aziende in Italia, e in tutto il mondo, a migrare verso il cloud. Tra questi, aziende globali come Cap Gemini e Accenture, nonché partner locali come Storm Reply, divisione del Gruppo Reply, che ha come propria mission quella di aiutare le imprese italiane ad adottare tecnologie cloud.

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